«Il processo ripartirà da zero a Potenza con le conseguenti prescrizioni dei reati dietro l’angolo visti gli anni già trascorsi»
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato a firma di Luciano Manna (Veraleaks). Ecco il testo.
«E' clamoroso quello che è successo oggi a Taranto e che fa sinceramente paura.
La sentenza del processo Ambiente svenduto che ha giudicato la gestione Riva della fabbrica Ilva con 26 condanne è stata totalmente azzerata. Ma non solo, il processo ripartirà da zero a Potenza con le conseguenti prescrizioni dei reati dietro l'angolo visti gli anni già trascorsi
Dal 2008, anno in cui partirono le indagini al 2021, anno della pronuncia della sentenza, abbiamo impegnato buona parte della nostra vita per difendere i nostri diritti e per fare giustizia nei confronti di chi ha perpetrato un disastro ambientale acclarato ma con questa rocambolesca decisione della corte d'assise d'appello di Taranto ormai è chiaro che questo Stato e l'istituzione tutta ha definitivamente calpestato la Costituzione nel nostro territorio ed è di questo Stato che dobbiamo avere seriamente paura
Io personalmente, tramite una inchiesta pubblicata da VeraLeaks, ho testimoniato nel processo Ambiente svenduto svelando i trucchi che avvenivano nel laboratorio della fabbrica con le modifiche e gli aggiustamenti dei risultati dei campionamenti svolti sugli impianti inquinanti