«Cronaca di una figuraccia: zero in matematica alla maggioranza»
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato che reca la firma di Nando Mazza, portavoce del Comitato per Viale Mancini.
«Breve riassunto della mezza mattinata di ieri 20 settembre, trascorsa nell’aula consiliare del municipio, per assistere alla terza seduta della II Commissione consiliare sul tema degli alberi di Viale Mancini.
Oltre al presidente Giovanni De Pasquale, è presente per la maggioranza il solo consigliere Polimeno e 4 dell’opposizione: Perrucci, Sammarco, Puglia e Duggento.
Aleggia nell’aria la sensazione di stare per assistere ad un colpo di mano pianificato a tavolino dalle tante teste pensanti che circondano il sindaco. Infatti il presidente taglia corto e mette subito ai voti il rinvio della discussione al Consiglio comunale senza neanche chiedere se qualcuno intenda intervenire.
E’ evidente che la maggioranza non ha “tempo da perdere per quattro alberi morti”, come ebbe amabilmente ad affermare, nella precedente seduta del 10 settembre, il prode consigliere di maggioranza Lamusta.
Perrucci e Sammarco si oppongono chiedendo al presidente di discutere le rispettive proposte avanzate alla fine della seduta precedente.
Breve dibattito con Polimeno che insiste sulla solita stucchevole tesi che “quando si era in tempo per avanzare proposte alternative nessuno le ha fatte”, facilmente rintuzzato dai 4 dell’opposizione, stante l’incapacità del medesimo di provare la veridicità di certe affermazioni.
Polimeno è un fiume in piena e continua ad incartarsi nell’improbabile tesi, che si commenta da sola, secondo la quale - udite udite! - i 40 gingko biloba avrebbero chiome così ampie da compensare la totalità del verde delle 150 robinie che non vede l’ora di abbattere!
Esaurito il dibattito, il presidente mette ai voti il rinvio della discussione al Consiglio Comunale, si vota per alzata di mano e proclama il risultato di 9 a 8 a favore.
Colpo di scena!
Sammarco, conti alla mano, ha gioco facile nel fargli notare che il risultato è al contrario, cioè 8 a favore e 9 contrari.
Comprensibilmente frastornato, il presidente è costretto a chiedere lumi alla segretaria generale che, prontamente convocata, conferma che i voti utili dei presenti in commissione sono 9 per l’opposizione e 8 per la maggioranza.
Questo risultato è determinato dal fatto che ad ogni consigliere viene attribuito un numero di voti pari al quello del gruppo di appartenenza, quindi 9 a 8 per l’opposizione, palla al centro e ci si rivede, a meno di ulteriori colpi di scena, alla quarta seduta della medesima Commissione.
Speriamo che sia la volta buona per discutere nel merito delle proposte alternative all’abbattimento degli alberi, comprese le nostre che prevedono, tra l’altro, la consultazione di due agronomi che si pronuncino sul reale stato di salute di ciascuna robinia.
Sempre che il presidente De Pasquale accolga la nostra istanza di partecipare, con diritto di parola, alla prossima seduta della sua Commissione».
Nando Mazza
portavoce del Comitato per Viale Mancini