venerdì 27 settembre 2024


27/09/2024 12:07:09 - Manduria - Attualità

Nella “challenge” Cycling & Data Cup @Piacenza, che incrocia prestazione sportiva e analisi statistica, gli studenti Michele Pio Lomartire e Vittoria Pignataro si attestano al primo posto nella classifica di analisi ed elaborazione dati e al terzo posto nella classifica generale nazionale

 

Si è svolto a Piacenza, dal 19 al 23 settembre, il “Festival del pensare contemporaneo” dedicato all'arte, alla cultura, alla scienza. Il tema dell'edizione 2024 è stato “Vivere la meraviglia, tra stupore e spavento”. Son stati diffusi in 12 location della città piacentina più di 70 format differenti, dialoghi, interviste, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi, momenti di condivisione, di scoperta e di dialogo, organizzati dal curatore Alessandro Fusacchia sotto la supervisione del Direttore filosofico Andrea Colamedici.

Grande successo per il liceo De Sanctis Galilei di Manduria, rappresentato dagli studenti Michele Pio Lomartire (IVBS) e Vittoria Pignataro (IVCS), guidati dal docente referente prof. Massimo Stranieri. Felicissima la preside Maria Maddalena Di Maglie.

La gara nazionale “Cycling & Data Cup @Piacenza” ha visto sfidarsi 20 studenti provenienti da tutta Italia (ragazzi che praticano ciclismo o altre discipline sportive), ma non solo a colpi di pedali. Dopo aver completato il percorso su rulli e simulatori di ciclismo e lungo diversi tracciati digitali, i ragazzi e le ragazze hanno analizzato i dati raccolti per valutare le proprie prestazioni e identificare le aree di miglioramento. I due studenti manduriani hanno avuto la capacità di aggregare i dati in modo efficiente e di presentare efficacemente le proprie soluzioni analitiche per determinare i risultati degli atleti e delle atlete, vincitori della competizione didattica, sia maschile che femminile.

“Gli studenti sono stati scelti dal nostro istituto per la felice combinazione di competenze che li caratterizza – spiega il prof. Stranieri - Michele reduce già dal successo dei campionati di statistica nello scorso a.s. e Vittoria, anche lei molto brava nelle discipline scientifiche ma anche atleta, giocatrice di pallavolo a livello agonistico. Il risultato che hanno conseguito non era affatto scontato, considerando che non praticano il ciclismo, che le prove erano molto impegnative e che si sono misurati con studenti provenienti per la maggior parte da licei sportivi. Sarebbe bello mettere su un progetto didattico simile – ha concluso il prof. Stranieri - anche se molto costoso, poiché si tratta di strumentazione sofisticata… ma si potrebbe applicare, per esempio, alla corsa, proprio per unire la prestazione sportiva alla competenza scientifica di analisi dati e a quella trasversale di esposizione e restituzione”.

“Il nostro lavoro – ha spiegato lo studente Michele Pio Lomartire - si è basato sula correlazione che c’è tra la forza che viene impressa sul pedale e la cadenza della pedalata. Attraverso alcune formule abbiamo ricavato la forza dalla potenza, poi abbiamo capito come quanto la nostra forza non fosse omogenea influisse poi sui nostri risultati finali.

“C’è stato anche il momento della restituzione dei dati. – ha concluso la studentessa Vittoria Pignataro - Avevamo solo tre minuti per esporre i nostri risultati e abbiamo anche “fatto le prove” perché non sarebbe stata valutata solo la capacità di aggregare questi dati ma anche l’efficacia nel restituirli ed offrirne un’analisi”.

Alla fine dell’evento, entusiasmante la partecipazione straordinaria di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, il quale ha incitato gli studenti a non omologarsi, a difendere l'unicità della propria mente e a indirizzarsi verso il dubbio e il pensiero profondo. "Con l'intelligenza artificiale – ha dichiarato Mattarella – c'è il rischio di omologazione, basta pensare al frequente conformismo dei social, agli sms in forme abbreviate che tagliano l'espressività o al modo di esprimersi riducendo parole o intere frasi a poche sillabe. E' il rischio di omologarsi” ha ripetuto Mattarella e ha rilanciato l'invito ad "avere rispetto del proprio tempo, pur senza indugiare nell'inerzia”.

Per la cronaca, nella quattro giorni del festival hanno partecipato, attraverso le proprie esperienze e visioni, oltre 150 importanti ospiti italiani e internazionali: artisti, scienziati, scrittori e intellettuali di ogni tipo, assieme a personalità dell’economia e dell’impresa, delle istituzioni pubbliche, e della società civile. Tra gli ospiti internazionali si sono alternati nomi del calibro di Oleksandra Matviychuk, il Premio Nobel per la pace 2022, la sociologa di fama internazionale Judy Wajcman, lo scrittore e divulgatore scientifico Ananyo Bhattacharya, la glaciologa Heïdi SevestreMary Fitzgerald, una tra le voci europee più importanti sulla Libia, il vice premier sloveno Luka Mesec, il filosofo Joan-Carles Melich, la CEO di Living Farm Katharina Unger, il politologo Charles Sabel e la saggista Jude Ellison Doyle. il filosofo Byung-chul Han ha chiuso il festival con una lectio magistralis, e alla conclusione gli è stato conferito il Premio Internazionale Pensare Contemporaneo di Piacenza.











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