Nel giorno dell’anniversario della sua morte la presentazione del libro in sua memoria scritto da Giancarlo Parisi e Biagio Saracino
Con il convegno dell’altro ieri sera, è giunta all'epilogo una due giorni che ha visto la comunità avetranese rendere omaggio, se non quasi osannare, la figura di Vito Donato Addabbo, maresciallo dei carabinieri morto tragicamente durante il secondo conflitto mondiale.
L’evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale e realizzato grazie al supporto della BCC di Avetrana, aveva preso avvio martedì 24 settembre con una Messa in suffragio celebrata presso la chiesa Madre di Avetrana. La celebrazione ha visto la partecipazione delle più alte autorità militari, civili e religiose del territorio e ha letteralmente inondato d’affetto le figlie e i parenti di Addabbo giunti da ogni angolo della cittadina. Durante la serata dell’altro ieri, 25 settembre, nel giorno dell’anniversario della sua morte, non a caso si è scelto di rendere omaggio alla sua memoria attraverso la presentazione dell'opera editoriale che ha raccolto lettere, racconti e testimonianze.
Il libro nasce da un "capriccio" di Giancarlo Parisi il quale, godendo di una grande passione e di una smisurata fame di sapere, è ricorso all'aiuto della magistrale penna di Biagia Saracino.
Nasce così un'opera a 4 mani che mette in evidenza innanzitutto l'amore smisurato del protagonista per la moglie, per le figlie e per la sua Avetrana, nonché l'alto valore etico e morale che lo porterà a perdere la sua vita durante l'affondamento del piroscafo Dubac a sei miglia dalla costa idruntina.