Il consigliere Vito Perrucci: «Il Piano della mobilità sostenibile, insieme al PEBA (piano per eliminazione delle barriere architettoniche), rappresenta, per il nostro territorio, un importante punto di partenza per partecipare ai futuri bandi Europei, nazionali e Regionali utili ad ottenere le risorse necessarie per la realizzazione di tali interventi»
Nella seduta del Consiglio comunale di ieri, è stata approvata la delibera definitiva del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) voluta dall’attuale Amministrazione comunale e comprensivo di tutti gli elaborati sulla mobilità pedonale, ciclistica, trasporto pubblico locale per il territorio di Manduria e per le marine.
«Non posso che esprimere la mia più totale soddisfazione per l’obiettivo raggiunto che porta la città di Manduria a fare un ulteriore passo avanti sui temi della sostenibilità» le parole del consigliere comunale Vito Perrucci, titolare della delega all’Innovazione e alla Mobilità Sostenibile.
«Il Piano della mobilità sostenibile, insieme al PEBA (piano per eliminazione delle barriere architettoniche), rappresenta, per il nostro territorio, un importante punto di partenza per partecipare ai futuri bandi Europei, nazionali e Regionali utili ad ottenere le risorse necessarie per la realizzazione di tali interventi.
La redazione del PUMS, che ricordo a tutti non essere obbligatorio per i comuni inferiori ai 100.000 abitanti, è stato un bellissimo lavoro di condivisione e che ha visto la partecipazione di tanti cittadini, associazioni e stakehorder che hanno potuto apportare liberamente il loro contributo.
Con l’approvazione del Piano, la cui applicazione ha un orizzonte di medio e lungo periodo, si svilupperà una nuova visione della nostra città e delle nostre marine, con un significativo approccio orientato alla sostenibilità ambientale, economico e sociale.
Il lavoro dei tecnici della società di ingegneria e degli uffici comunali è stato complesso ma fondamentale per cercare di creare percorsi pedonali e ciclabili per mettere insieme tutti gli attrattori turistici, culturali e i servizi della nostra città.
In futuro, quindi, è necessario che i cittadini diventino parte attiva e sostengano i cambiamenti che arriveranno sul territorio, perché saranno fondamentali per aumentare la qualità della vita nella nostra città».
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