Lunedì a Manduria “I love wedding”, workshop per addetti del settore e appassionati
Presentato questa mattina, presso Casa Vestita a Grottaglie, “Passerella Mediterranea – donne NON pupe”, l’evento di promozione di arte, cultura e alto artigianato ideato dalla stilista Carmela Comes e promosso da Urban Events con il supporto della Regione Puglia, del Comune di Grottaglie e di numerosi altri partner istituzionali, che si terrà sabato 5 e domenica 6 ottobre nella città delle ceramiche e avrà una giornata conclusiva, dedicata agli operatori del settore, lunedì 7 ottobre a Manduria. Giunto quest’anno alla sua nona edizione, “Passerella Mediterranea – donne NON pupe”unisce sartoria sposa, arte, cultura e tradizioni del territorio, alto artigianato e molto altro nell’incantevole cornice del centro storico di Grottaglie, con il singolare quartiere delle ceramiche. Sabato e domenica a Grottaglieaccesso libero e gratuito per i visitatori che saranno immersi in un racconto unico ed emozionante: un percorso ricco di attività e iniziative per valorizzare e promuovere le bellezze e le peculiarità della Puglia ionica e mostrarne le potenzialità come meta da sogno e ideale scenario per matrimoni da favola.
Quella del luxury wedding è, infatti, una realtà che registra una forte crescita nell’economia territoriale pugliese e un volano di sviluppo turistico e imprenditoriale fondamentale. Per questo la Regione Puglia, con il Dipartimento Turismo, rappresentato in conferenza stampa da Gianni Sportelli e, con un messaggio video, dal Direttore del Dipartimento Turismo Lino Patruno, sostiene questa iniziativa: “Passerella Mediterranea è l’evento di maggior rilievo dedicato alla Puglia come destinazioneambita per i luxury wedding. Sulla scia di quelle passate, anche questa nona edizione, nel centro storico di Grottaglie, saprà raccontare e rappresentare la terra jonica e la nostra regione come terra accogliente, come destinazione capace di emozionare e offrire esperienze uniche agli sposi e ai loro invitati, nel segno dell’artigianato artistico, della moda e della nostra consueta ospitalità. – ha fatto sapereGianfranco Lopane, Assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa turistica della Regione Puglia– Un viaggio in un borgo tipico della nostra Puglia, per raccontare al mondo della vocazione naturale e autentica della nostra destinazione tra mare, masserie, palazzi storici e sale ricevimenti che si distinguono in Italia e nel mondo”. Continua Lopane “Tutto ciò certifica una Puglia che primeggia tra le mete maggiormente richieste per il fatidico ‘sì’ nel Belpaese, il che certamente è merito anche dei numerosi operatori pugliesi che compongono una filiera fondamentale per lo sviluppo turistico. Passerella Mediterranea si inserisce a pieno titolo in questa direttrice attraverso l’impegno condiviso tra pubblico e privato. Continueremo per questo a lavorare sul nostro patrimonio immateriale attraverso l’organizzazione di servizi e infrastrutture, investendo nella formazione e sulla qualità dell’offerta complessiva per rafforzare la nostra competitività sia nel Wedding che nel MICE.”
Il valore strategico del progetto per la promozione non solo dell’intera Regione come destinazione per i matrimoni di lusso,ma anche della cultura e delle tradizioni dell’artigianato di altissimo livello, è dimostrato dal sostegno che la Regione Puglia, tramite il dipartimento Cultura e Turismo, dà all’iniziativa: “Passerella Mediterranea è un nastro di congiunzione tra cultura, sapere artigiano, alta sartoria, promozione del territorio, che significa l’insieme di una comunità: cultura, tradizioni, usi e costumi, arte, esperienza, gastronomia, stili di vita, enti locali, associazioni, imprese, infrastrutture, servizi ed ambiente. Tutto ciò rappresenta la Puglia nella sua realtà, nella sua totalità, nella sua essenza. – queste le parole di Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia– Per poter valorizzare una destinazione si deve essere a conoscenza di ogni particolare aspetto del territorio, non concentrandosi soltanto sulla risorsa ambientale in sé stessa, ma sull’insieme degli elementi appena descritti, che aggregati conferiscono alla nostra regione la sua identità. Si evince da queste considerazioni come valorizzare il territorio sia un processo in cui tutti gli elementi devono lavorare in sinergia per promuoverne lo sviluppo. Tutto quello che ancora si crea con le mani e sviluppa manufatti artistici di altissimo valore (ricami, abiti, ceramiche, luminarie, fiori) non può e non deve essere disperso, ma sostenuto ed elevato a valore aggiunto per la terra jonica e per la Puglia tutta sempre accogliente e autentica”.
Ideatrice e anima di Passerella Mediterranea – donne NON pupe è Carmela Comes, stilista e creatrice degli abiti da sposa che portano il suo nome e da sempre impegnata nel sociale: “Il premio donne NON pupe nasce con la volontà di creare un riconoscimento per chi si impegna nella lotta contro la violenza sulle donne, un tema che ho avuto da sempre a cuore. – ha dichiarato Carmela Comes –La pupa, questa meravigliosa scultura grottagliese, racconta una storia di inaudita violenza sin dai tempi del Medioevo e, mossa dalla volontà di fare qualcosa per il sociale, ho voluto fortemente che questa storia venisse alla luce e si diffondesse il messaggio di non violenza a tutti. Ognuno di noi può fare qualcosa per questo tema, dando il suo piccolo contributo per rafforzare il messaggio di non violenza.”
Il programma è vasto e interessante: si parte sabato 5 ottobre alle ore 18 presso Casa Vestita, nel quartiere delle Ceramiche di Grottaglie, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Trame di Donne”, realizzata e curata dall’Associazione Italiana Donne Fotografe (Italian Women Photographers’ Association). In mostra le opere di alcune tra le più talentuose fotografe italiane in una mostra d’arte fotografica dedicata alle emozioni di una terra ricca di fascino.
A seguire, alle ore 19, nella sala museale del castello Episcopio, verrà conferito il premio donne NON pupe, un riconoscimento cheaffronta la tematica della violenza sulle donne celebrando il coraggio di queste ultime.Per la prima volta a decidere a chi conferire il riconoscimento è stata una commissione, presieduta dal Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa e composta da personalità istituzionali e del mondo civile sensibili al tema della violenza di genere. Il premio, l’opera scultorea della bottega ceramica artistica di Marcello Fasano, sarà consegnato ad Alessia Glaviano. Direttrice del Photo Vogue Festival di Milano e figura di spicco nel panorama della critica fotografica internazionale, Glaviano ha saputo distinguersi e valorizzare lo sguardo femminile sul mondo.
Si prosegue domenica 6 ottobre, alle ore 11, sempre nella sala museale del castello Episcopio, con la conferenza “La sartoria attraverso il Giornalismo. L’arte della tessitura”, alla quale parteciperà lo stesso Capasa insieme, tra le altre, a Maria Cristina Rizzo, presidente della Fondazione Le Costantine, che ha lavorato al recupero degli antichi telai e alla promozione delle tecniche tradizionali di tessitura, e Ilaria Palma per il progetto Made in Carcere, che da molti anni impiega le donne in carcere nella realizzazione di borse, abiti e accessori con lo scopo di un definitivo reinserimento nella società lavorativa e civile.
In serata, alle ore 20, il centro storico di Grottaglie e lo scenario di piazza Regina Margherita ospiteranno la sfilata della Collezione 2025 degli abiti da sposa di Carmela Comes. Le tipiche luminarie pugliesi di Salvatore Dipierro, le pupe grottagliesi realizzate in ceramica e ad altezza naturale della bottega ceramica artistica di Marcello Fasano, le decorazioni dei floral designer di Terlizzi e gli allestimenti ceramici di Ceramica d’autore Gaetano Fasano faranno da sfondo a un racconto artistico ricco di emozioni, curato dal regista e scenografo Gabriele Emiliano. “Sensations” è il titolo di questo viaggio suggestivo tra abiti da sposa di altissima sartoria disegnati da Carmela Comes e ispirati dalle sensazioni percepite dalla stilista davanti alle meraviglie del territorio ionico e pugliese: il mare, i sapori e gli odori dei prodotti della terra, la ricchezza di storia e tradizione di un territorio capace di attrarre e affascinare.
L’edizione 2024 di “Passerella Mediterranea” si chiuderà lunedì 7 ottobre mattina a Manduria, presso masseria Cuturi, dove, a partire dalle ore 9 ci sarà “I love wedding Puglia”, un appuntamento dedicato agli operatori del settore wedding provenienti dall’Italia e dal resto del mondo per promuovere territorio ed eccellenze locali come destinazione ideale per i luxury wedding, i matrimoni da favola che sempre più spesso scelgono la nostra splendida regione con le sue eccellenze.