Dopo le parole del presidente Mitrangolo, in ricordo dell’estremo sacrificio di Norma Cossetto, e un minuto di raccoglimento, c’è stata la deposizione delle rose
Ieri, per la VI edizione di “Una rosa per Norma”, anche la sezione ANSI di Manduria ha voluto ricordare l’estremo sacrificio della giovane studentessa istriana vittima delle Foibe, alla quale è stata riconosciuta la medaglia d’oro al valore civile.
Con una semplice manifestazione, sono state deposte delle rose in suo ricordo. L’evento ha visto come location il Museo Civico Manduria, nelle sale dedicate alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale, destinate all’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia.
Hanno partecipato i rappresentanti di varie associazioni: per l’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia - presidenza nazionale, il presidente della locale sezione, Pietro Carmelo Mitrangolo; per l’Associazione Combattenti e Reduci il presidente Paolo Pichierri; il cerimoniere Danilo Ferri. Presenti altri soci, semplici cittadini e i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, i consiglieri Loredana Ingrosso e Silvia Mandurino.
Dopo le parole del presidente Mitrangolo, in ricordo dell’estremo sacrificio di Norma Cossetto, e un minuto di raccoglimento, c’è stata la deposizione delle rose. Con questa celebrazione la sezione di Manduria dell’Associazione Nazionale Sottufficiali di Manduria ha voluto ricordare il gesto eroico di Norma.