La Torre Vinaria, progettata dall’enologo Emilio Sernagiotto nel 1953, ha dimostrato ancora una volta la sua importanza come innovazione rivoluzionaria nell’ambito vitivinicolo

Si è conclusa con successo la partecipazione del liceo De Sanctis Galilei di Manduria alle Giornate FAI d'Autunno, un evento che ha visto gli studenti protagonisti nella valorizzazione del patrimonio enologico e industriale locale. Sabato e domenica scorsi, la Torre Vinaria di Cantina Bosco, situata in via Piave nella periferia nord di Avetrana, è stata aperta al pubblico grazie alle visite guidate organizzate dagli studenti del liceo De Sanctis Galilei, insieme agli alunni dell’IISS L. Einaudi di Manduria e dell'IC Mario Morleo di Avetrana. Circa 350 i visitatori nella sola giornata di domenica.

Nel contesto delle recenti attività scolastiche che hanno visto protagonisti gli studenti del liceo De Sanctis Galilei di Manduria, hanno partecipato con impegno e passione all'evento le seguenti classi e alunni:

Classe 5ªB Scienze Umane: Maria Baldari, Clara Bernardi, Erica Coppola, Dario D'Andria, Martina De Tommaso, Martina Dinoi, Stefania Dinoi, Lorenzo Esposito, Alessia Ingrosso, Martino Massaro, Elena Polito Gallo, Sarah Pulieri, Carola Alessandra Scarciglia e Antonella Versienti.

Classe 5ªA Linguistico: Giorgia Barbieri, Giorgia Caforio e Fabiana Semeraro.

Classe 5ªA Scienze Umane: Rebecca Bello, Alessia Conte, Maria José Giaccari e Lavinia De Pasquale.

Classe 5ªA Classico: Paola Fai.

Gli studenti, provenienti da diversi indirizzi di studio, hanno collaborato per portare avanti le attività didattiche e culturali, dimostrando un grande senso di responsabilità e partecipazione.

Questa iniziativa è stata realizzata grazie al prezioso supporto delle tutor interne del progetto, le professoresse Federica Lacaita, Annarita De Carlo e Cosima De Stradis, che hanno seguito gli studenti passo dopo passo. I tutor esterni del FAI sono stati Paola Rotelli, Francesco Prudenzano e Maria Gabriella Pasanisi, il cui contributo è stato fondamentale per il successo delle giornate.

Da non dimenticare, inoltre, il contributo della prof.ssa Rosanna Moscogiuri, ex docente di Storia dell’Arte del liceo e volontaria del FAI, che ogni anno si impegna nell'organizzazione delle Giornate FAI d'Autunno e di Primavera, offrendo il suo supporto alle scuole e alla Fondazione. La sua esperienza e dedizione continuano a fare la differenza nella riuscita di queste manifestazioni culturali.

La Torre Vinaria, progettata dall’enologo Emilio Sernagiotto nel 1953, ha dimostrato ancora una volta la sua importanza come innovazione rivoluzionaria nell’ambito vitivinicolo. Durante le visite, gli studenti hanno spiegato ai visitatori l'importanza storica e architettonica della torre, illustrando il sistema delle vasche brevettato da Sernagiotto che ha ottimizzato il processo di vinificazione, riducendo sprechi e migliorando la qualità del vino prodotto.

I partecipantihanno potuto anche ammirare il suggestivo panorama dal terrazzo superiore della torre, con una vista sulle masserie Bosco e Strazzati, il castello di Mudonato e le distese di ulivi che caratterizzano il paesaggio circostante.

Nonostante l’affluenza significativa, la gestione delle visite è stata impeccabile e molti visitatori hanno potuto apprezzare, oltre alla storia del luogo, una degustazione di olio e vino offerta dalla Cantina Bosco, che ha permesso di assaporare i prodotti tipici del territorio.

Le visite, curate dagli studenti delle scuole coinvolte, hanno offerto un’occasione unica per scoprire un luogo solitamente chiuso al pubblico e per conoscere da vicino l'evoluzione e l'innovazione della produzione vinicola della regione. L'entusiasmo e la preparazione degli studenti hanno reso l'esperienza ancora più significativa per tutti i partecipanti.