Nella tavola rotonda dell’altro ieri, la precisazione: «Troppo hanno pagato, in questi anni, i componenti del Gruppo Demos – Manduria per continuare a stare nel centrosinistra, se questo sarà identificato nell’attuale Amministrazione»
Si è svolto in un clima di totale armonia, l’altro ieri, l’incontro del Gruppo Demos di Manduria. Presso il convento degli Agostiniani, il tema della serata era: “Demos nella politica cittadina”.
La presenza dell’on. Paolo Ciani e del consigliere comunale di Taranto Gianni Liviano ha conferito all’assemblea particolare autorevolezza.
I temi discussi, grazie al coordinamento del segretario cittadino Antonio Buccolieri, hanno ricevuto particolare attenzione dal folto pubblico. Soprattutto quelli relativi alle problematiche ambientali manduriane, quelli relativi ai futuri scenari politici – visto l’approssimarsi di importantissime consultazioni elettorali – e quelli relativi all’azzeramento di ogni forma di dialogo con chi incarna il governo della città.
Notevoli i contributi offerti all’assemblea da parte di Nando Mazza, rappresentante del Comitato di Tutela degli alberi di Viale Mancini, e di Luca Migliaresi, che ha presentato il nuovissimo circolo ARCI di Manduria.
Nel pubblico, ha fatto piacere riconoscere alcune figure di politici manduriani che, da tempo, trovano punti di convergenza con i temi proposti e/o difesi dal Gruppo Demos – Manduria.
Da sottolineare un passaggio sottile, esposto dall’on. Ciani e da Gianni Liviano: «Demos, a livello nazionale, è una forza organica al centrosinistra; ma, a livello locale, non si farà gettare nell’abisso per mere ragioni di posizione ideologica. Troppo hanno pagato, in questi anni, i componenti del Gruppo Demos – Manduria per continuare a stare nel centrosinistra, se questo sarà identificato nell’attuale Amministrazione».