martedì 26 novembre 2024


31/07/2010 09:35:36 - Provincia di Taranto - Attualità

Conferenza stampa di circa 30 associazioni di volontariato

 
“Il volontariato tarantino è cresciuto. Ma crescere non significa solo diventare più grandi, ma anche diventare più maturi e riuscire a capire meglio le cose, magari rendendosi conto che per far valere i tuoi diritti a volte devi alzare la voce”.
In questa dichiarazione sibillina di Carlo Martello, presidente del Centro Servizi Volontariato di Taranto, c’è il succo della conferenza stampa tenuta dai rappresentanti di oltre trenta associazioni di volontariato del territorio.
Nell’ultimo mese è stata realizzata una serie di incontri con le organizzazioni di volontariato per stimolare la loro capacità di aggregazione, far capire che mettendosi assieme il volontariato può far sentire meglio la sua voce, possono avere maggiore “peso politico” nelle istituzioni che tendono invece ad ignorarne le istanze.
La risposta è stata entusiastica: il 22 luglio scorso, in una giornata torrida, si sono riuniti sessanta rappresentanti di organizzazioni di volontariato che nell’occasione hanno deciso di costituirsi in “assemblea permanente” realizzando una sorta di “rappresentanza diffusa” che, presentatasi oggi in conferenza stampa, porterà avanti le istanze del volontariato tarantino. Si tratta di un primo passaggio che porterà prossimamente alla costituzione di un organismo di rappresentanza condiviso e consolidato
Il primo punto su cui le associazioni tarantine vogliono impegnarsi è evitare che il volontariato jonico subisca l’ennesimo scippo a Bari.
Durante la conferenza Mariangela Lamanna, rappresentante Malati Sclerosi Laterale Amiotrofica - ha infatti detto “nei prossimi giorni l’assessorato alle Politiche Sociali della Regione Puglia dovrà nominare i quattro rappresentanti del volontariato pugliese nel CO.GE., il Comitato di Gestione che amministra sul territorio pugliese i Fondi Speciali per il Volontariato. Mai è stato nominato nel CO.GE un rappresentante del volontariato tarantino, a da indiscrezioni che provengono da Bari parrebbe che l’assessore Elena Gentile sia intenzionata ad ignorare anche questa volta a non nominare un tarantino”.
“Non abbiamo nulla – ha concluso Franco Riondino, responsabile provinciale dell’APMAR Puglia Onlus – contro l’assessore Gentile, d’altronde da dieci anni nessun tarantino è stato nominato nel CO.GE., non solo negli ultimi quattro anni, ma vorremmo solo che l’assessore riconoscesse un nostro diritto, quello di poter essere rappresentati; in tal senso lanciamo oggi un appello ai rappresentanti del nostro territorio nella Regione Puglia: i politici che abbiamo eletto per rappresentarci a Bari devono far fronte comune e impegnarsi per far pressione sull’assessore alle Politiche Sociali Elena Gentile per evitare questo ulteriore scippo ai danni del nostro territorio”.
 
 










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