giovedì 26 dicembre 2024


13/12/2024 17:29:12 - Provincia di Taranto - Attualità

Si è tenuto ieri a Taranto un incontro formativo dedicato allo screening del tumore al seno. Medici, tecnici e psicologi a confronto per condividere esperienze e proporre miglioramenti per la prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno

Si è tenuta ieri a Taranto un’interessante giornata formativa dedicata allo screening mammografico e alla diagnosi e cura del tumore al seno. Rivolta a medici, tecnici di radiologia, infermieri, psicologi, fisioterapisti e altri professionisti sanitari, la giornata è stata un’occasione di aggiornamento e confronto tra chi lavora in questo campo con l’obiettivo di consolidare la rete e diffondere competenze professionali organizzative, cliniche e scientifiche. La diagnosi e cura del tumore della mammella, infatti, necessita di un approccio multidisciplinare capace di integrare competenze e azioni garantendo le giuste tempistiche: se infatti la diagnosi precoce è fondamentale, è altrettanto importante la presa in carico della paziente per garantire tempestività nei successivi accertamenti e eventualmente in interventi e terapie.

Per questo motivo il modello organizzativo prevede l’integrazione tra lo screening, con la fase di diagnosi di primo livello, e la presa in carico da parte della Breast Unit, ovvero quel gruppo multidisciplinare che accompagna la donna nel percorso di cura, attraverso esami diagnostici di approfondimento e eventuali interventi e terapie, e che è composto da radiologi senologi, tecnici di radiologia, anatomo patologi e poi chirurghi, oncologi, radioterapisti, ma anche fisioterapisti e psicologi, per una presa in carico a tutto tondo della persona.

Il primo obiettivo, quindi, rimane quello di migliorare ulteriormente l’adesione al programma di screening: la Regione Puglia, seguendo le indicazioni ministeriali, infatti, prevede la chiamata attiva delle donne dai 50 ai 69 anni per l’esecuzione di una mammografia ogni due anni. Grazie a un lavoro consolidato, il Centro Screening della Asl Taranto ha invitato, in questo biennio (2023-2024), tutte le donne in target residenti a Taranto e provincia: sono stati inviate oltre 40mila lettere all’anno e il 54% delle donne ha aderito all’invito e effettuato la mammografia. Si tratta di un ottimo risultato se si tiene presente che la media di adesione nel Sud Italia si attesta intorno al 40% mentre a Taranto e provincia si è passati da 17mila donne nel 2022, a quasi 22mila nel 2023, mentre quest’anno sono, a oggi, 22.500 le donne che hanno eseguito una mammografia di screening. “Nella diagnosi e cura del tumore alla mammella c’è un grande lavoro da parte dei nostri professionisti qualificati – ha dichiarato il direttore generale Vito Gregorio Colacicco – E grazie a una buona integrazione e collaborazione tra le varie strutture e con il territorio, stiamo raggiungendo ottimi livelli. Dallo screening al percorso di cura, le nostre professioniste si pongono l’obiettivo di prendere per mano la paziente e accompagnarla durante tutte le fasi. Alla bravura tecnica, si aggiunge quindi una grande umanità e la certezza di avere professionisti preparati e disponibili al proprio fianco, per permettere interventi e cura nella nostra città, evitando i cosiddetti viaggi della speranza”.











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