lunedì 17 marzo 2025


17/03/2025 07:11:46 - Manduria - Attualità

Il suo auspicio: «La politica si attivi, piuttosto, affinché la processione penitenziale di Bevagna venga definitivamente riconosciuta dall’UNESCO come bene culturale e immateriale dell’umanità»

Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento di Agostino Capogrosso. Ecco il testo.

«La processione di San Pietro, che vede la comunità di Manduria recarsi in pellegrinaggio a San Pietro in Bevagna per riportare in città l’immagine del Santo, è un rito che affonda le sue radici in un passato lontano, quando la vita della nostra terra era strettamente legata ai cicli della natura e la comunità agricola dipendeva fortemente dalle piogge per la sopravvivenza.

In tempi di siccità, come quelli che stiamo vivendo, la processione rappresenta una supplica collettiva per invocare la pioggia e la fertilità dei campi.

Questa tradizione, che si manifesta con la devozione dei fedeli e il trasporto di tronchi d’albero come segno di penitenza, è un'espressione autentica della nostra identità culturale e religiosa. Un patrimonio immateriale che ci è stato tramandato nei secoli dai nostri antenati e che ci lega indissolubilmente alla nostra storia.

Tuttavia, è con profonda indignazione che assistiamo alla trasformazione di questo momento di fede e comunione in un’occasione per la sterile ostentazione politica. La presenza di esponenti politici, intenti unicamente a strumentalizzare indegnamente la visibilità offerta dalla processione per fini personali, profana il significato profondo di questo rito.

La processione di San Pietro non è una passerella per la politica, ma un momento di raccoglimento e preghiera, un’occasione per rafforzare il legame con le nostre radici e per rinnovare la nostra fede. L’uso strumentale di questa tradizione per fini politici è un atto di profonda irriverenza nei confronti della nostra comunità e della sua storia.

Le istituzioni si impegnino a preservare l’autenticità di questa tradizione, tenendola lontana dalle logiche della politica e restituendole il suo valore originario. Le autorità religiose e civili garantiscano affinché, questo rito rimanga un evento puramente religioso.

La politica si attivi, piuttosto, affinché la processione penitenziale di Bevagna venga definitivamente riconosciuta dall'UNESCO come bene culturale e immateriale dell’umanità. La processione di San Pietro è un patrimonio di tutti i manduriani, e come tale deve essere rispettata e tutelata.

“Le tradizioni sono le radici di un popolo” - Giuseppe Prezzolini».

 

Agostino Capogrosso











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