Cronaca appassionata di una iniziativa riuscita
Intorno alle 21 sbuco da via Roma in via Del Prete, dove abbiamo allestito il nostro stand. C’è una calca di gente incredibile che non mi aspettavo.
Faccio parte dell’organizzazione di SAVA CE’ e la manifestazione Calici di Stelle 2010 è appena cominciata. Abbiamo deciso di unirci agli espositori di vino offrendo i tanti prodotti locali a partire dalle buonissime “marangiani chieni”.
Da alcuni anni tanta gente, anche se siamo al 10 di agosto, preferisce partecipare a Sava a Calici di Stelle rispetto ad una classica passeggiata lungo la litoranea. Quest’anno poi, complice la presenza del comico di Zelig Pino Campagna, ci si attende tanta gente. Attesa non delusa e anzi alla fine uno dei commenti alla serata più ricorrenti tra i partecipanti è stato: “Mai viste in paese tante persone, nemmeno alla festa patronale di San Giovanni”.
Il Calici di Stelle di SAVA CE’ era cominciato già da alcuni giorni con alcune riunioni tra gli associati e anche a casa del nostro presidente Francesco Pesare, Caps per gli amici. Che ovviamente ha coinvolto i suoi familiari nei preparativi ancor prima che tutti gli associati. Poi, la mattina del 10 ha preso il via nelle cucine e tra i fornelli di tutte le nostre mamme, fidanzate, zie, sorelle. Da qui sono state sfornate, oltre alle già citate “marangiani chieni”, focacce,” purpetti ti ovi”, peperoni arrosto, persino “li pettuli”, queste ultime gentilmente offerte dal nostro associato Silvio del J’oes ristorante-pizzeria.
Nel primo pomeriggio entrano in scena anche gli uomini. Siamo neofiti o quasi per quanto riguarda l’organizzazione di uno stand, ma l’impegno non manca da parte di nessuno. Per prima cosa prendiamo possesso dell’area che il Comune ci ha messo a disposizione. Quindi montiamo i tavoli che l’amico dell’associazione, Franco Buccoliero ci ha gentilmente concesso di utilizzare. Mentre Marco ed Angelo preparano i faretti, Giuseppe e il segretario fanno su e giù con l’Ape-car trasportando il pannello per le proiezioni, altri tavoli, il congelatore per le bibite. Uniche assenti le sedie: in tutto l’arco della serata nessuno si fermerà a riposare nemmeno pochi minuti. Nel frattempo le ragazze, seguendo una rigida divisione del lavoro uomo-donna, sono condannate in cucina a preparare la frutta di stagione. Si fa per scherzare ovviamente ma effettivamente è andata così.
Nonostante che a lavorare sono sicuramente più di venti persone, arrivano le otto e mezza e abbiamo finito davvero da poco di preparare lo stand. Vado a cambiarmi in macchina per guadagnare tempo. Attraverso le vie principali del paese e guardo anche il lavoro degli altri gruppi. Oltre agli espositori di vino ci sono gli Scout, c’è persino uno stand che ha creato un forno a legna “portatile”. Penso: il nostro lavoro andrà in fumo e già mi immagino che con le mani in mano saremo noi stessi a mangiare le nostre melanzane ripiene. Invece appena rientro mi trovo sommerso da gente che affolla il nostro stand. Le mamme, le nostre ragazze e socie sono alle prese con i vassoi riempiti fino all’inverosimile che persone mai viste continuano a consumare: alla cassa c’è Paolo, infaticabile. Provo anche io a servire qualche “cliente”: mi rendo subito conto che non ne sono capace. Lascio il compito a Iole, Valentina, Silvia, Annarita, Ave, Laura, Adriana, Incoronata, Lucia.…(GRAZIE DI CUORE A TUTTE LORO) che velocemente riescono a riempire i vassoi e ad accontentare i visitatori. Il nostro Calici di Stelle è questo e ci sta riempiendo di soddisfazione sentire la gente che oltre al vino apprezza i piatti tradizionali che abbiamo preparato. A malapena riesco a fare con Valentina un salto in piazza per ascoltare le battute di Pino Campagna. Se qualche anno fa mi avessero detto che a Sava sarebbe venuta tanta gente ad agosto avrei riso come ad una delle sue battute.
Carlo Frioli
Resp. Relazioni esterne
SAVA CE’