venerdì 20 settembre 2024


03/09/2010 19:40:46 - Avetrana - Attualità

Altra giornata senza sostanziali novità nelle ricerche, ostacolate anche dalla pioggia

 
Sono militari specializzati nelle indagini di persone scomparse. Sono arrivati ieri mattina ad Avetrana. Provengono da Roma e sono in forza a Racis, il raggruppamento investigazioni scientifiche dell’arma dei carabinieri.
 
I militari si sono insediati all’interno della caserma di via Magenta, ad Avetrana. Forniranno un supporto tecnico alle indagini svolte dai colleghi della territoriale.
 
Per la verità gli uomini delle «investigazioni scientifiche» del comando provinciale di Taranto stanno operando ad Avetrana fin dalle prime battute dell’indagine sulla scomparsa della ragazzina. A loro è toccato anche esaminare i profili che la 15enne aveva aperto su Facebook.
 
La novità dell’ultim’ora è che, agli uomini del Racis si affiancheranno anche gli specialisti del Rac (Reparto analisi criminologiche) che cercheranno di ricostruire un profilo psicologico di Sarah. I «profiler» dell’Arma acquisiranno i diari, i quaderni, studieranno i libri che legge la 15enne per tracciare con precisione la sua personalità.
 
«Ad inviare i colleghi dei reparti specializzati ad Avetrana per seguire questo caso - ha spiegato ieri mattina ai giornalisti il tenente colonnello Antonio Russo, che guida l’intera indagine -, è stato lo stesso comando generale dell’arma dei carabinieri». Gli specialisti saranno affiancati nelle indagini anche da unità del Ros, il raggruppamento operativo speciale.
 
 
La giornata di lavoro dei carabinieri, ieri, è cominciata molto presto. All’alba, infatti, sono scattate una serie di perquisizioni domiciliari. Complessivamente sono stati effettuati controlli in otto abitazioni.
 
I carabinieri ieri hanno messo sotto torchio personaggi di spicco della malavita locale. L’obiettivo resta sempre lo stesso: cercare tracce, o indizi della 15enne scomparsa. Oltre alle abitazioni sono stati controllati anche alcuni locali nella zona della litoranea. Le perquisizioni non hanno dato alcun esito utile alle indagini.
 
«Oggi (ieri per chi legge - ndr) è più una giornata di riflessione e di pianificazione del lavoro», ha detto il comandante Russo che ha anche ribadito che, finora, l’unico elemento certo è l’ora della scomparsa della ragazza avvenuta tra le 14.30 e le 14.42 del 26 agosto scorso in via Verdi, lungo il tragitto che separa la casa di Sarah da quella di sua cugina Sabrina, con la quale l’adolescente aveva appuntamento per andare al mare.
 
Nella giornata di ieri i carabinieri hanno anche controllato un canale che si trova nelle campagne alla periferia di Avetrana e alcune masserie che si trovano nella zona di contrada Grave. Ricerche in aperta campagna a dispetto dell’ipotesi di reato formulata sin dal primo giorno dal sostituto procuratore Mariano Buccoliero: «sottrazione consensuale di minore». Come dire una fuga volontaria sia pure organizzata da un adulto. Formulazione che la procura non ha ancora ritenuto di modificare.
 
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ORE 13:55 - SI INDAGA CONTRO IGNOTI
«Le indagini proseguono senza trascurare alcuna possibilità. Al momento posso dire che è aperto un procedimento penale contro ignoti, ma non possiamo entrare nei particolari». Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, contattato telefonicamente dai giornalisti dopo aver presieduto nella caserma dei carabinieri di Avetrana una riunione nell’ambito delle indagini sulla scomparsa della 15/enne Sarah, di cui si sono perse le tracce il 26 agosto scorso. Alla riunione hanno partecipato anche il pm titolare dell’inchiesta, Mariano Buccoliero, il comandante provinciale dei carabinieri, Giovanni Di Blasio, il comandante della compagnia di Manduria, Luigi Mazzotta e ufficiali dell’Arma.
 
 
ORE 14:00 - IL PROCURATORE, NON CI SONO PISTE PRIVILEGIATE
Nelle indagini per rintracciare Sarah «ci sono ipotesi operative e investigative privilegiate rispetto ad altre, ma questo non significa che trascuriamo ipotesi anche remote». Lo ha detto parlando al telefono con i giornalisti il procuratore di Taranto, Franco Sebastio, riferendosi alle indagini sulla ragazzina scomparsa ad Avetrana otto giorni fa. Il magistrato ha ricordato che «già poche decine di minuti dopo la denuncia, erano state avviate ricerche e controlli sulle schede e sui tabulati telefonici».
 
Sebastio ha confermato l'intervento anche dei carabinieri di Roma del reparto specializzato nelle analisi criminologiche. «Stiamo estendendo le indagini – ha aggiunto – mano a mano anche all’esterno della zona di competenza e sono state sentite numerosissime persone». Quanto al contenuto delle indagini «non possiamo assolutamente aprire bocca» ha detto ancora Sebastio «almeno sino a quando non ci saranno novità importanti, spero rapidamente».
 
Maristella Massari










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