Il primo giorno non si scorda mai
Primo giorno di scuola sottotono ieri per gli alunni e per l’intera comunità scolastica dell’istituto alberghiero di Maruggio. La ragione è ormai arcinota: all’appello Sarah Scazzi non ha risposto, e la 2ªA rientra in aula metabolizzando, nelle quattro pareti dell’aula, un dramma divenuto, nel frattempo, nazionale. Ci si è resi conto che quanto si sentito è vero, cronaca vera di una scomparsa effettivamente accaduta, nulla di determinato da effetti speciali, niente regia da oscar, niente esagerazioni da mass media.
Soprattutto niente novità; le ricerche condotte dai reparti speciali dei carabinieri arrivati da Roma non hanno aggiunto, a tutt'oggi, nuovi tasselli al già detto, divenuto déjà ecouté all’ombra di un fascicolo aperto a Taranto che, però, insinua una fuga volontaria della giovane, proprio all’undicesimo giorno di scomparsa.
Soprattutto niente novità; le ricerche condotte dai reparti speciali dei carabinieri arrivati da Roma non hanno aggiunto, a tutt'oggi, nuovi tasselli al già detto, divenuto déjà ecouté all’ombra di un fascicolo aperto a Taranto che, però, insinua una fuga volontaria della giovane, proprio all’undicesimo giorno di scomparsa.
Intanto i sommozzatori dragano lo specchio di mare prossimo a Torre Colimena, canaloni, fiumiciattoli e rivoli, gli elicotteri dragano, tra virgolette, cielo e terra, ed inquirenti, insieme alle unità cinofile, perlustrano zone prossime, vicine, lontane h 24, tra avvistamenti segnalati con abbondante ritardo, sospetti ed ipotesi a confronto, che
sprofondano ulteriormente nell'angoscia i genitori.
sprofondano ulteriormente nell'angoscia i genitori.
“É stata rapita”, questo il refrain che da giorni ripetono incessantemente, mentre si affievoliscono le loro speranze di una risoluzione positiva dell'intera faccenda. Il banco vuoto di Sarah, sa ancora più di vuoto poiché certifica, più d’altro, la sua assenza, divenuta familiare agli sconosciuti. Di lei rimane la sua fotografia, affissa ovunque, insieme ai dettagli utili al suo riconoscimento, ed al 112 per allertare le forze dell’ordine.
Il resto è storia ormai di pubblico dominio, che ci espone nel caldo pomeriggio di un 26 agosto, sopra un monte, da un marciapiede, alla paura non solo delle caramelle da uno sconosciuto, ma del crimine perfetto. In fondo, in fondo, forse è possibile sparire nel nulla!
Mimmo Palummieri