martedì 26 novembre 2024
TARANTO: USURA, IDV SI COSTITUISCE PARTE CIVILE
Dopo l’allarme lanciato dal Procuratore Capo di Taranto Franco Sebastio, l’Osservatorio Regionale sulla Legalità dell’Italia dei Valori, diretto dal Criminalista Michele Cagnazzo, dichiara di costituirsi parte civile in tutti i processi di racket ed usura. Avevamo già da tempo lanciato l’allarme usura e racket delle estorsioni in Puglia, rilanciando una stagione di contrasto attraverso strumenti che tutelino le vittime garantendo certezza e tempi rapidi nell'erogazione del sostegno economico.
Dichiara Cagnazzo: «Potremmo dire di essere sulla strada giusta solo quando avremo creato le condizioni per cui i commercianti e le imprese che denunciano potranno continuare ad esercitare la loro attività, le banche continuano a dargli credito e lo Stato li tutela nella loro sicurezza. Poche le denunce perchè manca il sostegno aperto e franco di una struttura a chi decide di dire no al pizzo, ed il nostro obiettivo è proprio quello di sostenere senza se senza ma chi denuncia. L’obiettivo dell’Osservatorio con annesso Dipartimento Sicurezza - Prevenzione è quello di fare pressione su coloro che sono vittime del racket affinchè si ribellino. Parallelamente all’azione di sostegno, partirà a breve una seconda iniziativa. Ad agricoltori, imprenditori, commercianti, artigiani sarà consegnato un questionario al quale si potrà rispondere in forma anonima o rivelando le proprie generalità. Il questionario sarà diviso in due parti, una prima destinata a conoscere il tipo di attività, la seconda invece riguarda proprio l’usura. Questionario che sarà consegnato anche a tutte le Associazioni di categoria, che poi provvederanno a spedirlo ai propri associati. Nei confronti del fenomeno usura è indubbio quanto sia necessaria un'azione di prevenzione che si sviluppi attraverso una seria iniziativa che incida su meccanismi di tipo psicologico, affinchè la persona in difficoltà possa comprendere che rivolgersi agli usurai non rappresenta la salvezza dei propri problemi ma, al contrario, il suo completo dissesto e, qualora il ricorso all’usuraio sia già avvenuto, che diventa necessario reagire, unendo gli sforzi, con il sostegno del nostro Dipartimento e al contempo, delle Forza dell'ordine e della Magistratura».
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