L’accusa dell’ambientalista Mimmo Carrieri: «E’ come se “mafre natura” avesse avuto una crisi di rigetto contro i fumatori»
Una distesa di sabbia mista a migliaia di mozziconi di sigarette.
E’ ciò che resta della splendida spiaggia di Torre Ovo dopo il passaggio estivo del popolo dei fumatori.
A segnalarlo è l’ambientalista Mimmo Carrieri.
«La mia, più che una forma di sensibilizzazione, è indignazione, anche per chi, come me, non fa parte di quella numerosissima schiera di fumatori?» si legge in una nota di Mimmo Carrieri. «Vorrei tanto che qualcuno accettasse di fare due passi con me sulla spiaggia di Torre Ovo, nella marina di Torricella affinché ci si rendesse conto del grado di inquinamento che salta all’occhio a causa delle migliaia di cicche di sigarette sparse in largo e in lungo tutto l’arenile.
Sembra come se madre natura avesse avuto una crisi di rigetto, perché le mareggiate di qualche giorno fa sono arrivate ad invadere per un buon tratto la spiaggia tanto da “scoperchiare” le cicche insabbiate dai “bagnanti fumatori” che poco rispetto hanno non solo per l’ambiente, che è un bene comune, ma anche per tutti quei fumatori passivi costretti in un luogo pubblico (come la spiaggia) a dover subire».
Nella parte finale della nota l’appello ai fumatori.
«Ma vogliamo renderci conto che tra qualche anno le spiagge saranno ricoperte da mozziconi di sigarette con contenuti inquinanti come il catrame e la nicotina?
Costa così tanto avere almeno il buon senso di raccogliere le cicche in contenitori (bicchieri o bottigliette) da svuotare nei cestini della spazzatura?
Bisogna sapere che il polonio 210 contenuto nelle cicche disperse nell’ambiente ha valori di radioattività e le cicche, con l’acetato di cellulosa, che non sono biodegradabili, e i loro composti sono anche pericolosi per gli animali acquatici e in particolare possono danneggiare l’apparato riproduttivo dei pesci.
Ovviamente questo mio appello non potrà essere sufficiente. perché purtroppo “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”».