La posizione di Ascom-Confcommercio
«Il San Raffaele del Mediterraneo rappresenta un’opportunità di crescita per la città e le polemiche sollevate in queste settimane rischiano di creare un clima ostile alla realizzazione del progetto.
E’ fuori discussione che una struttura ospedaliera di tale livello andrebbe a colmare le attuali carenze della sanità pubblica locale attraverso un’offerta di qualità dei servizi sanitari, ed inoltre in quanto struttura al top potrebbe essere un volano economico per il territorio come accade ad esempio per l’ospedale ‘V.Miulli’ di Acquaviva delle Fonti, un centro del barese di 21 mila abitanti che beneficia della presenza di una struttura sanitaria di riconosciuta qualità.
Dunque, la realizzazione del nuovo nosocomio non solo è auspicabile ma addirittura da difendere, e non solo per le ovvie ragioni socio-sanitarie, ma anche per le opportunità e per le relazioni che può sviluppare a livello di contributi da parte della comunità accademica regionale ed extraregionale, e non da ultimo per le ricadute economiche che un polo di eccellenza genera stimolando flussi di utenza provenienti dalle aree extraurbane.
Alla luce di tali considerazioni, le polemiche e le questioni riportate dalla stampa in questi giorni perdono ogni valore e non ci vedono interessati a favore di questa o quella posizione. La composizione del Consiglio di amministrazione della Fondazione è ben poca cosa di fronte alla importanza del progetto e dispiace che la politica anteponga sempre e comunque le sue perverse logiche al bene comune. In questo caso l’unica cosa che deve coinvolgere la città è il progetto e le tante possibilità di crescita e di sviluppo che esso con se porta.
Per una volta almeno vorremmo che la politica dimostrasse più rispetto per il territorio, e riuscisse a parlare con un’unica e sola voce».
ASCOM- ConfCommercio