venerdì 20 settembre 2024
Il pubblico ministero Mariano Buccoliero sta ascoltando Michele Misseri, il papà di Sabrina
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Taranto gli interrogatori di alcuni familiari e amici di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana di cui si sono perse le tracce il 26 agosto scorso. Il pubblico ministero Mariano Buccoliero sta ascoltando Michele Misseri, papà di Sabrina, la cugina 22enne con la quale la ragazza sarebbe dovuta andare al mare il giorno della scomparsa.
Taranto gli interrogatori di alcuni familiari e amici di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana di cui si sono perse le tracce il 26 agosto scorso. Il pubblico ministero Mariano Buccoliero sta ascoltando Michele Misseri, papà di Sabrina, la cugina 22enne con la quale la ragazza sarebbe dovuta andare al mare il giorno della scomparsa. E' stato proprio lo zio di Sarah, il 28 settembre scorso, a trovare in un podere il cellulare della ragazzina, bruciacchiato e privo di batteria e sim card. Gli accertamenti dei Ris sul cellulare potrebbero rivelarsi decisivi per dare una svolta alle indagini che negli ultimi giorni si stanno concentrando sulla ristretta cerchia di amici di Sarah.
Dopo l'interrogatorio di Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana scomparsa da 42 giorni, gli inquirenti ascolteranno anche Cosima e Valentina Misseri, la moglie e l’altra figlia dell’uomo, che il 28 settembre scorso ha ritrovato il cellulare della ragazzina in contrada Tumani, nelle campagne di Porto Cesareo.
A tenere gli interrogatori, presso il comando provinciale dei carabinieri, sono il procuratore aggiunto Pietro Argentino e il pubblico ministero Mariano Buccoliero. E’ slittato invece l'incontro tra i magistrati inquirenti e il generale Luciano Garofalo, l’ex comandante del Ris di Parma, diventato consulente della famiglia Scazzi.
Intanto le ricerche questa mattina sono proseguite nelle campagne tra Avetrana e Nardò da parte di una cinquantina di carabinieri del comando provinciale e del Nucleo subacquei con l'ausilio di un elicottero e di unità cinofile.
Al vaglio degli investigatori ci sono anche le dichiarazioni di un altro testimone che il giorno della scomparsa di Sara, mentre era fermo in via Pirandello, avrebbe visto intorno alle 14.30 una vettura che procedeva lentamente e imboccava via Sanzio e poi via Kennedy. Al ritorno, facendo il percorso inverso, la stessa auto sarebbe andata via a tutta velocità verso il mare.
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