Oggi pomeriggio, alle 15,30, il Consiglio Comunale
«Siamo profondamente addolorati per quanto accaduto e per come si è conclusa. Un epilogo che sconvolge le persone e la comunità: tutti noi speravamo in un epilogo diverso di questa vicenda».
E’ il breve commento di Don Dario De Stefano, parroco della chiesa del Sacro Cuore, uno dei primi ad accorrere nel luogo del ritrovamento del corpo di Sarah. Don Dario, in questo delicato momento, preferisce non aggiungere altro, optando per la preghiera.
Molto cauto anche il sindaco Mario De Marco.
«Da qualche giorno, in paese, si parlava della strana coincidenza del ritrovamento del telefonino da parte dello zio» afferma De Marco. «Sentivo e leggevo di una possibile svolta delle indagini. Ma non riuscivo a immaginare in quale direzione stessero lavorando gli inquirenti. Non conosco Michele Misseri e la sua famiglia. Ma ad Avetrana in tanti stentano a credere che Michele possa essersi macchiato di un crimine così feroce. Tutti me lo descrivono come un uomo mite e umile. La stessa mamma di Sarah, qualche giorno fa, era arrivata ad affermare che sarebbe stata disposta a mettere la mano nel fuoco per testimoniare la sua fiducia sulla rettitudine del cognato. Peraltro, sino alla settimana scorsa, la sua figura sembrava marginale nel lavoro di indagine degli inquirenti. La sua confessione, quindi, ha sconvolto in tanti. Nella mattinata di ieri era difficile sentire da un mio concittadino un pur minimo commento: eravamo tutti senza parole. Erano state fatte tante congetture in queste settimane: dall’allontanamento volontario ai contatti nella rete di Facebook, dalle amicizie di Sarah al rapimento da parte di un passante. Un epilogo così tragico disturba e scuote le coscienze di tutti quanti».
L’Amministrazione Comunale proclamerà sicuramente il lutto cittadino nel giorno dei funerali di Sarah Scazzi, che potrebbero svolgersi in uno “spazio grande”, forse il campo sportivo o il palazzetto dello sport, per contenere la tantissima gente che vorrà parteciparvi.
Lo ha detto ai cronisti ieri mattina il vicesindaco del paese, Alessandro Scarciglia, che si era recato, come decine di altre persone, nella zona dove è stato trovato il cadavere della ragazza.
Non è stato ancora deciso il tipo di cerimonia funebre che segnerà l’estremo saluto a Sarah. Mamma Concetta ha scelto come proprio credo religioso quello dei Testimoni di Geova. E’ però molto probabile che sia officiato il rito cattolico. In tal caso la funzione religiosa dovrebbe celebrarla il parroco della chiesa del Sacro Cuore, don Dario De Stefano.
Intanto oggi pomeriggio si svolgerà una seduta straordinaria del Consiglio Comunale.