venerdì 20 settembre 2024


12/10/2010 16:59:16 - Avetrana - Attualità

Da stamani al lavoro degli operai per realizzare gli scavi nel cimitero vecchio

 
Sarah Scazzi sarà tumulata in un’area centrale del cimitero vecchio.
Lo hanno deciso, nel corso del pomeriggio di ieri, l’Amministrazione Comunale e la famiglia della ragazza avetranese vittima del raptus omicida dello zio.
E’ stato quindi radicalmente rimodulato il programma del Comune di Avetrana, che prevedeva la realizzazione di una tomba-monumento nell’area di ampliamento del cimitero. In attesa della conclusione dei lavori (già in corso), Sarah sarebbe stata tumulata nella tomba di famiglia, accanto al nonno scomparso un paio di settimane fa.
«Ci sarebbe stato bisogno di troppo tempo» fa notare il vice sindaco Alessandro Scarciglia. «I lavori nell’area di ampliamento proseguiranno ancora per qualche mese. Abbiamo preferito, allora, procedere subito con la sistemazione definitiva della salma della povera Sarah. Abbiamo individuato, quindi, un’area centrale del cimitero vecchio: lì realizzeremo, in pochissimo tempo, una tomba a pozzo per garantire, intanto, la sepoltura a Sarah. Poi, insieme alla famiglia, sceglieremo lo schizzo più bello di una tomba-monumento fra quelli che ci saranno proposti da alcuni architetti».
L’impegno dell’Amministrazione Comunale è di non far trascorrere ulteriore tempo: a Sarah, la cui salma è nella sala mortuaria del cimitero, va garantita al più presto una degna tumulazione.
«Ieri la pioggia ha impedito ogni possibile intervento» prosegue Scarciglia. «Se oggi il maltempo ci concederà una tregua, gli operai si metteranno al lavoro per realizzare la tomba a Sarah: si tratta di rimuovere la terra e di effettuare la gettata in cemento. In tal caso, forse già domani potremmo garantire a Sarah la sepoltura».
Compiuto questo primo fondamentale passo, l’Amministrazione avrebbe del tempo per passare alla seconda fase: la scelta, insieme alla famiglia di Sarah, dello schizzo più bello della tomba-monumento e, quindi, la realizzazione dell’opera.
«Vogliamo realizzare una tomba particolare che sia visibile da tutti nel tempo, con due obiettivi: non far dimenticare mai il dramma vissuto da Sarah e lanciare a tutte le ragazze che verranno a visitare i propri cari nel nostro cimitero l’invito a ribellarsi sempre alla violenza e a confidare ogni eventuale episodio di molestie ai genitori o comunque agli adulti. Per evitare il ripetersi di altre atrocità simili».
Nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio, il sindaco De Marco e il vice sindaco Scarciglia hanno consegnato le centinaia di messaggi di solidarietà (anche poesie e canzoni) che sono pervenuti alla casella di posta elettronica del Comune di Avetrana dall’Italia e da alcuni Paesi europei.










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