Nella parte superiore della tomba sarà poi costruito un monumento
Si terrà oggi pomeriggio, alle 15,30, la tumulazione della salma di Sarah nella tomba in costruzione in un’area del cimitero vecchio.
Nella giornata di ieri gli operai incaricati dall’Amministrazione Comunale hanno proseguito i lavori di completamento della tomba. Grazie, anche, alla tregua concessa dalla pioggia. Nella mattinata odierna, sempre se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, gli operai dovrebbero completare la prima parte dei lavori della tomba, quelli, ovvero, necessari per consentire una degna sepoltura a Sarah.
La parte esterna della tomba, che nelle idee dell’Amministrazione dovrà essere una sorta di monumento, sarà invece realizzata in un secondo momento. Quando, ovvero, l’Amministrazione e la famiglia Scazzi avranno scelto il bozzetto più bello fra quelli che alcuni architetti stanno elaborando.
«Attualmente è necessario garantire la sepoltura di Sarah» ribadisce il vice sindaco Alessandro Scarciglia, che sta seguendo, fase dopo fase, tutta l’operazione, tenendosi comunque sempre in contatto con la famiglia Scazzi. «Poi completeremo l’opera secondo il nostro intento. Vogliamo dedicare a Sarah una tomba-monumento che sia ben visibile, in modo tale che possa consentire a tutti di ricordare questo dramma. Il sacrificio di Sarah deve poter fungere come monito e come avvertimento per tutte le ragazze: mai sottovalutare episodi di molestie, per evitare altri casi simili».
Intanto continuano a “piovere” da tutta Italia offerte di interventi gratuiti per realizzare la parte monumentale della tomba. Da Milano, ad esempio, è pervenuta l’offerta dell’azienda SBC Italia, specializzata nella realizzazione di lapidi cimiteriali in cristallo.
«Intendiamo partecipare al dolore della famiglia Scazzi per la perdita della piccola Sarah occupandoci, in collaborazione con il Comune di Avetrana, senza alcuna spesa per i familiari, dell’esecuzione della lapide che coprirà la tomba della giovane vittima» scrive l’amministratore di questa azienda, Maurizio Aquilanti. «Qualora fosse possibile mettersi in contatto con i Comuni dove saranno tumulati i giovani militari caduti in Afghanistan, saremmo lieti di donarla anche a loro.
Con questo piccolo gesto la SBC Italia intende partecipare al grande dolore dei familiari e di tutte le persone vicine».
Offerta che l’Amministrazione terrà in considerazione. Ma sarà necessario prima scegliere il bozzetto della parte monumentale per poi verificare quale possa essere l’intervento di questa o di altre aziende.
Intanto la salma di Sarah è ancora nell’obitorio del cimitero di Avetrana. Tante le persone che continuano a portare un fiore alla ragazza avetranese vittima della follia dello zio. Fra queste, ieri mattina, anche il papà di Sarah, Giacomo, che si è recato nel cimitero ed ha sostato a lungo all’interno dell’obitorio.
Trova intanto consensi la proposta del cittadino avetranese Vincenzo Pernorio, che vive a Mira, in provincia di Venezia, dove ricopre la carica di consigliere comunale. Attraverso una lettera, ha proposto la intitolazione di una piazza a Sarah.
Proposta accolta favorevolmente anche dal presidente del Consiglio Comunale di Avetrana, Giuseppe Todisco, il quale, pur chiarendo che è necessario rispettare la normativa vigente (si dovrebbe attendere dieci anni dalla morte di Sarah prima di intitolarle una via o una piazza), ha assunto l’impegno di aprire una discussione all’interno della prossima riunione del massimo consesso elettivo.