venerdì 20 settembre 2024


01/11/2010 11:07:57 - Avetrana - Attualità

Il lungo abbraccio per Sarah

 
Il sorriso di Sarah accoglie il mesto pellegrinaggio di Avetrana e dintorni di questo giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. Un dolore senza fine, iperbole di quasi tre mesi di indagine, fitto di misteri, di reticenze, depistaggi, interpretazioni da Oscar, sepolte in un pozzo prima, al cimitero dopo.
Sarah è lì e certifica l’autenticità di un dramma collettivo, scevro degli artifizi cinematografici di una brutta storia protocollata in procura.
Fiori bianchi, peluche, aforismi e frasi per la ragazza dal mondo nel diario e con il cuore gonfio d’amore delimitano lo spazio dell’amore da quello dell’odio, una regina sepolta insieme al suo esercito di fedeli.
La sua è la presenza di un ospite illustre per caso, celebrità del film noir, anello di congiunzione tra vita e morte, vittima dell’orco al quadrato, venuto dalle viscere del paese insospettato. I primi pensieri per lei, i primi passi vicino alla sua tomba, i minuti sottratti ad altri, le preghiere più intime per la ragazza bionda di Avetrana dal destino infame.
Per lei il meglio della generosità d’Italia, un monumento da Benevento, un altro da Milano, con la partecipazione straordinaria di una ditta di Manduria, in cui l’arte riflette il sentire comune dei suoi creatori, rinunciatari dei miasmi del vile denaro, e creatori delle fragranze più esclusive che accompagnino il riposo eterno di Sarah. All’ingresso, la struttura da arco concavo realizzata da papà Giacomo pronta ad ospitare il monumento della sua bambina, sublima la sua sofferenza nel maquillage del piccolo campo santo predisposto a tempo di record solo per lei.
L’innaturale conclusione della sua breve vita un monito per tutti, un testamento olografo perenne che le dà voce da un’altra dimensione.
Sul fronte delle indagini, si attendono i risultati degli esami irripetibili sul corredo di oggetti indiziari nelle mani dei Ris e del Rac dai quali si spera di incrociare molte delle risposte al vaglio dagli inquirenti per accreditare le confessioni volontarie o estorte dei presunti assassini, ospiti nel penitenziario di Taranto sul ponte dei sospiri di un destino da compiersi. Il primo dei due tamponi vaginali effettuati sul corpo della ragazza ha escluso la violenza carnale e perciò prelude a nuove svolte nel caso Misseri & company e risulta foriero di nuovi colpi di scena nel giallo a puntate dell’oasi dell’orrore.
Anche gli amici a quattro zampe avranno una casa grazie a Sarah ed ai suoi familiari nell’associazione “Sarah per sempre”, per la quale sono stati raccolti dei fondi in un conto corrente aperto appositamente sul quale è possibile versare delle somme che alimenteranno in modo trasparente la struttura di accoglienza degli animali dedicata a Sarah e speriamo che sia di lunga vita, ricordo offuscato nel tempo a parte.
A Sarah, come a tutti i defunti, vada l’ossequioso ricordo di un mondo di vivi spesso ingrato verso la vita.
 
Mimmo Palummieri










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