Il difensore di Sabrina: si sente in colpa e chiede di zia Concetta
Gli inquirenti continuano a scavare per chiarire tutti gli aspetti del rapporto tra Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana scomparsa il 26 agosto e trovata morta, e la famiglia Misseri. Altri testimoni infatti sono stati convocati oggi in Procura a Taranto per essere ascoltati, tra questi l'amica di Sabrina Misseri, Mariangela e un altro amico, Alessio Pisello. Sono queste le novità oggi in attesa che il tribunale del riesame dia risposta alla richiesta dei difensori di Sabrina che hanno presentato istanza di scarcerazione o dei risultati dalle perizie dei Ris. Il difensore di Sabrina: si sente in colpa e chiede di zia Concetta
ORE 13:00 - AMICA MARIANGELA ASCOLTATA COME TESTE IN PROCURA
Uno dei testimoni-chiave dell’inchiesta sull'omicidio di Sarah Scazzi, Mariangela Spagnoletti, è arrivata poco fa in Procura a Taranto per essere ascoltata dai magistrati inquirenti. La ragazza era accompagnata da un legale, l’avvocato Enzo Tarantino anche se per la sua posizione nell’inchiesta non ha bisogno dell’assistenza di un difensore.
Mariangela è l’amica di Sabrina Misseri che il 26 agosto scorso, giorno della scomparsa e dell’uccisione di Sarah, aveva appuntamento con la stessa Sabrina e la 15/enne per andare a mare.
Nel corso delle indagini Mariangela ha sempre fornito una ricostruzione dei momenti della scomparsa di Sarah diversi da quelli di Sabrina, che è detenuta per sequestro di persona e concorso in omicidio con il padre, Michele Misseri.
All’ingresso a Palazzo di Giustizia l’avvocato Tarantino ha riferito ai giornalisti, a microfoni spenti, che la convocazione di Mariangela è un’audizione di routine. In questi giorni gli inquirenti stanno riascoltando alcuni testimoni per fissare definitivamente i dettagli ancora poco chiari della vicenda.
ORE 13:27 - LEGALE SABRINA,SI SENTE IN COLPA E CHIEDE DI CONCETTA
“Sabrina Misseri chiede delle condizioni della zia Concetta e si sente in colpa per non aver capito prima di dover proteggere Sarah, che in famiglia c’era qualcuno che poteva farle del male”.
Lo ha detto l’avvocato Vito Russo, difensore di Sabrina Misseri, incontrando i giornalisti dopo aver fatto visita in carcere alla sua assistita.
“Sabrina non sta bene – ha aggiunto – anche se ha il supporto degli psicologi della polizia penitenziaria”. Il legale ha ribadito che Sabrina, accusata di sequestro di persona e concorso nell’omicidio di Sarah, “non è mai stata gelosa della cugina”, ha smentito che Sabrina abbia mai litigato con Sarah o che abbia nascosto i suoi diari.
ORE 14:46 - IN PROCURA TESTIMONE E MEDICO LEGALE
Al palazzo di Giustizia di Taranto sono giunti poco fa il medico legale Luigi Strada, che il 7 ottobre scorso eseguì l’autopsia sul corpo di Sarah Scazzi, e un altro testimone, Alessio Pisello, amico di Sarah e Sabrina. Strada è a colloquio con il procuratore aggiunto Pietro Argentino, mentre il teste è stato accompagnato nell’ufficio del pm Mariano Buccoliero, titolare dell’inchiesta insieme ad Argentino.
ORE 16:39 - IL 9 NOVEMBRE IL TRIBUNALE SI PRONUNCERA' SUL RICORSO DI SABRINA
Si svolgerà il 9 novembre prossimo l'udienza davanti al Tribunale del riesame di Taranto per discutere del ricorso presentato dai difensori di Sabrina Misseri, gli avvocati Vito Russo e Emilia Velletri, per ottenere l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti della loro assistita e, quindi, la scarcerazione. Sabrina è detenuta dal 15 ottobre scorso nel carcere di Taranto con le accuse di sequestro di persona e concorso nell’omicidio della cugina Sarah Scazzi.