venerdì 20 settembre 2024
Oggi Cosima in carcere a trovare Michele?
Si aspetta la prossima svolta, la novità che potrebbe .jpg)
chiudere i giochi. L'omicidio di Sarah Scazzi consumato il 26 agosto scorso è fatto di attese e poi improvvise accelerate. Sempre «sul punto di», ma che poi non si rivelano mai risolutive, solo foriere di nuovi dubbi.
chiudere i giochi. L'omicidio di Sarah Scazzi consumato il 26 agosto scorso è fatto di attese e poi improvvise accelerate. Sempre «sul punto di», ma che poi non si rivelano mai risolutive, solo foriere di nuovi dubbi. Si è aspettato nell'avviare la macchina delle ricerche nel momento in cui la ragazzina di Avetrana scompare senza lasciar traccia, per poi accelerare dinanzi allo strano ritrovamento del cellulare di Sarah da parte dello zio Michele. Si aspettò dopo la prima confessione dell'uomo, per poi accelerare dinanzi le tumultuose e diverse versioni di Michele.
Si aspettò all'indomani dell'arresto di Sabrina, per una confessione che invece non è ancora arrivata da parte della ragazza, che invece continua a gridare la sua innocenza. Si è accellerato nei giorni scorsi, dinanzi all'ennesima versione di Michele Misseri, che indica nella figlia Sabrina l'unica ad aver commesso materialmente l'omicidio, al ritrovamento della cintura che Sabrina avrebbe usato per uccidere la cuginetta nel garage di casa Misseri, si aspetta ora che le cinture sequestrate sono in mano ai Ris per verificare la compatibilità come arma eventuale dell'omicidio.
Si aspetta, mentre i legali di Sabrina annunciano di aver trovato almeno 5 testimoni pronti a smontare l'impianto accusatorio contro la ragazza. Magari ci sarà un'accelerata domani con Sabrina convocata dinanzi ai giudici, sperando che poi non ci sia una nuova attesa.
ORE 13:18 - COSIMA IN CARCERE A TROVARE MICHELE
Una visita quasi inaspettata. Questa mattina Cosima è uscita di casa ad Avetrana per andare nel carcere di Taranto a trovare il marito Michele Misseri in carcere dal 6 ottobre scorso accusato di aver ucciso, violentato e nascosto il corpo della nipote Sarah Scazzi. E' la prima volta che la donna va a trovare il marito.
L'indomani dell'arresto di Michele, che aveva accusato anche la figlia Sabrina di concorso in omicidio, sia Cosima, sia l'altra figlia Valentina avevano dichiarato che mai avrebbero perdonato il marito e padre. Poi Valentina aveva chiesto ed ottenuto di vedere l'uomo, probabilmente per convincerlo a ritrattare le accuse contro Sabrina e oggi è il turno della moglie, forse per lo stesso motivo.
Dopo aver visto il marito Cosima dovrebbe incontrare anche Sabrina.
ORE 13:23 - DIFENSORE DI SABRINA, 5 TESTIMONI PRONTI A SCAGIONARLA
Sono cinque le testimonianze sulle quali la difesa di Sabrina Misseri punta per smontare le accuse di sequestro di persona e concorso omicidio a carico della ragazza per l’uccisione della cugina Sarah Scazzi. Lo ha riferito l’avvocato Vito Russo, che insieme con l’avvocato Emilia Velletri assiste Sabrina. Lo stesso legale ha aggiunto che dovrà valutare se presentare o no le indagini difensive con le varie testimonianze domani ai giudici del tribunale del riesame dinanzi ai quali si discuterà il ricorso presentato per far scarcerare la loro assistita.
ORE 14:29 - DIFENSORE DI SABRINA, NON CREDO CHE COSIMA SIA ANDATA A TROVARE MICHELE
«Che io sappia Cosima Serrano è andata a trovare la figlia Sabrina in carcere, infatti l’ho incrociata mentre io uscivo dal colloquio. Non so se ha visto anche il marito». Lo riferisce l’avvocato Vito Russo, uno dei due difensori della giovane di Avetrana, in provincia di Taranto, in carcere dal 15 ottobre, con l’accusa di concorso in sequestro di persona e omicidio volontario della 15enne Sarah Scazzi, a proposito di un presunto incontro svoltosi stamattina tra la donna e il marito Michele Misseri, che si trova rinchiuso nello stesso penitenziario del capoluogo jonico dal 7 ottobre.
ORE 14:54 - SABRINA RIPETE, MIO PADRE MI STA INCASTRANDO
«Mio padre mi sta incastrando»: lo dice Sabrina nel carcere, lo ripete continuamente alle guardie che vigilano accanto alla sua cella. Sabrina non ha dormito la notte scorsa e ha chiesto più volte l’intervento degli operatori sanitari dell’infermeria per avere delle gocce di calmanti. La ragazza – a quanto si è saputo – è molto agitata e continua a piangere. Ha chiesto di poter fumare ed ha continuato a dire che è innocente.
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