A tornare sull’argomento è l’Uni.Cons.
«L’Unione tutela dei Cittadini e Consumatori (UNI.CONS.) torna sul problema del depuratore di Pulsano, i cui lavori sono ancora fermi nonostante da settembre si sia chiuso il contenzioso tra il comune della cittadina ionica e la ditta costruttrice dell'impianto, la Degremont.
Ci eravamo occupati della questione nello scorso mese di luglio, quando gli scarichi della fogna in mare avevano raggiunto livelli insostenibili, ma a tutt'oggi nulla è cambiato.
Chiediamo di conoscere i motivi del ritardo nell'avvio dei lavori di completamento del depuratore stesso (i cui fondi sono stati già stanziati dalla Regione Puglia), che sta causando notevoli disagi ai cittadini, che vedono costantemente fuoriuscire dai tombini acque di scarico, e scaricare in mare liquami provenienti dall'impianto fognario.
E' ora di riprendere finalmente i lavori, che si prolungano da più di 12 anni con una spesa di circa 20 milioni di euro fino ad ora, tanto più che l'amministrazione comunale si era impegnata a completare i lavori per aprile 2011; la popolazione ha diritto ad avere un impianto di depurazione, fondamentale per tutelare la salute dei cittadini e l'ambiente in cui vivono».