Omicidio Scazzi Misseri conferma «E’ stata Sabrina»
Chi si aspettava magari una nuova verità rimarrà deluso. Durante l'incidente probatorio Michele Misseri, padre, ha semplicemente confermato le accuse a Sabrina, figlia, di aver ucciso la cuginetta Sarah Scazzi in quel 26 agosto. Un lungo incidente probatorio che vede i due di fronte per la prima volta, anche se separati da un paravento. Non è il giorno del giudizio ma quasi.
Il lungo incidente probatorio è iniziato stamattina alle 12, in un ambiente appositamente attrezzato della casa circondariale di Taranto, Michele Misseri è interrogato dal procuratore aggiunto Pietro Argentino e dal sostituto Mariano Buccoliero e controesaminato dal suo legale Daniele Galoppa, dai legali della figlia Sabrina (Francesca Conte e Emilia Velletri), dagli avvocati della famiglia di Sarah Scazzi (Nicodemo Gentile, Walter Biscotti e Antonio Cozza), nell’ambito dell’incidente probatorio disposto dal gip Martino Rosati su richiesta della Procura.
Ieri era atteso il deposito delle motivazioni con le quali il tribunale del riesame ha rigettato il ricorso della difesa di Sabrina Misseri ma probabilmente occorrerà attendere ancora, forse fino a lunedì.
Ieri sera, infine, una compagna di scuola di Sarah Scazzi e suo padre sono stati ascoltati dai carabinieri in merito a un episodio che sarebbe accaduto qualche giorno dopo la scomparsa di Sarah. Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano si sarebbero presentate sotto la loro abitazione e avrebbero citofonato chiedendo di parlare con l'amica di Sarah. La ragazzina si sarebbe rifiutata di incontrarle «per paura», versione confermata ieri.
ORE 12:35 - INIZIATO INCIDENTE PROBATORIO MICHELE MISSERI
E' iniziato nel carcere di Taranto l'interrogatorio, nella forma dell’incidente probatorio, di Michele Misseri indagato insieme alla figlia Sabrina, che lui ha chiamato in correità, per l’omicidio di Sarah Scazzi.
L'incidente probatorio si tiene in un’ampia sala al primo piano della ex sezione femminile del carcere.
All’interrogatorio presieduto dal gip del tribunale di Taranto Martino Rosati sono presenti il procuratore di Taranto Franco Sebastio, il procuratore aggiunto, Pietro Argentino e il sostituito procuratore Mariano Buccoliero.
Sono presenti per la difesa di Michele Misseri l’avvocato Daniele Galoppa e la criminologa e consulente di parte Roberta Bruzzone, per la difesa di Sabrina Misseri, che è presente all’interrogatorio pur non potendo interloquire, ci sono gli avvocati Francesca Conte ed Emilia Velletri e la criminologa Cinzia Gimelli.
Sono presenti anche i rappresentanti della parte lesa, cioè i genitori e il fratello di Sarah, gli avvocati Walter Biscotti, Nicodemo Gentile e Antonio Cozza e i consulenti di parte Luciano Garofalo, ex comandante del Ris di Parma e lo psichiatra Massimo Picozzi.
ORE 12:40 - L'AVVOCATO GALOPPA: IO INVITO MISSERI A PARLARE
«Se lui non vorrà rispondere, lo può fare. Io non glielo consiglio. Mi aspetto un interrogatorio abbastanza lungo». Lo ha dichiarato l’avvocato Daniele Galoppa, difensore di Michele Misseri, poco prima di entrare in carcere dove tra pochi minuti è previsto l’inizio dell’interrogatorio del suo assistito nella forma dell’incidente probatorio dinanzi al gip del Tribunale di Taranto Martino Rosati.
«E' un appuntamento difficile – ha aggiunto – si tratta di un padre contro una figlia. Mi aspetto la verità, speriamo sia quella definitiva».
Galoppa ha riferito che Michele Misseri «è abbastanza teso». Quanto alla presenza della figlia Sabrina, che lui ha accusato quale esecutrice materiale del delitto di Sarah, Galoppa ha detto che Michele Misseri «ha avuto garanzie e lo sa, sa che ci sarà Sabrina che continua ad amare. Per la presenza della figlia è visibilmente preoccupato».
ORE 16:08 - SI INTERROGANO NUOVAMENTE I DUE FIDANZATI
Negli uffici del comando provinciale dei carabinieri di Taranto è in corso l’audizione di alcuni testimoni nell’ambito dell’inchiesta sull'omicidio di Sarah Scazzi.
Secondo indiscrezioni, gli investigatori ascoltano nuovamente una coppia di fidanzati che il 26 agosto, giorno dell’uccisione di Sarah, vide la ragazzina verso le 14.25 camminare a piedi in viale Kennedy in direzione della casa della cugina Sabrina Misseri, con la quale doveva recarsi al mare.
Gli investigatori dovrebbero anche ascoltare una terza persona che in quei frangenti sarebbe transitata nelle vicinanze dell’abitazione dei Misseri.
ORE 17:08 - MISSERI CONFERMA: E' STATA SABRINA
Un incidente probatorio lungo, iniziato alle 12 stamattina e che al momento vede una breve pausa al termine di una prima fase. Dalle prime notizie che filtrano sembra che Michele Misseri, nonostante sia stato messo a confronto diretto per la prima volta con la figlia, abbia confermato la sua ultima versione. Ad uccidere Sarah - l'aveva detto il 5 novembre scorso - sarebbe stata Sabrina e lui ha solo occultato il cadavere ed assunto il ruolo di assumersi la colpa.
Durante l'incontro di oggi Misseri era chiamato a confermare solo le accuse fatte alla figlia. I giudici non devono quindi entrare nel merito di altri reati quali il vilipendio di cadavere o l'occultamento, ma solo il coinvolgimento o meno di Sabrina nell'omicidio.
Nella prima fase del dibattimento ad interrogare Misseri è stata l'accusa, il procuratore aggiunto Pietro Argentino e dal sostituto Mariano Buccoliero, dopo la pausa alla ripresa Misseri sarà interrogato dai legali della figlia Sabrina (Francesca Conte e Emilia Velletri) ed eventualmente dagli avvocati della famiglia di Sarah Scazzi (Nicodemo Gentile, Walter Biscotti e Antonio Cozza).
ORE 17:15 - INTERROGATO ANCHE UN NUOVO TESTIMONE
Mentre nel carcere di Taranto è in corso da oltre tre ore e mezza l’incidente probatorio con l’interrogatorio di Michele Misseri, un’altra persona, informata sui fatti, è stata interrogata nel primo pomeriggio nella sede del Comando provinciale dei carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Sarah Scazzi uccisa il 26 agosto ad Avetrana. Gli investigatori assicurano che si tratta di un contributo non di grande rilievo nel contesto delle indagini.