Si chiama Mirko Giangrande ed ha 25 anni
Presso il Tribunale di Taranto, il prossimo 1 dicembre, alle ore 8,45, avrà luogo il giuramento di Mirko Giangrande, l’avvocato più giovane d’Italia: 25 anni con doppia laurea.
La primina; la maturità al quarto anno; il regolare corso universitario per la laurea di Scienze Giuridiche e per la laurea Magistrale in Giurisprudenza; l’abilitazione al primo anno di esame fanno sì che Avetrana abbia l’avvocato più giovane d’Italia.
Volontariato da educatore presso l’oratorio della parrocchia di Avetrana, e volontariato da assistente e consulente legale presso l’Associazione Contro Tutte le Mafie, con sede nazionale proprio ad Avetrana, fanno di Mirko Giangrande un esempio per tanti giovani, non solo avetranesi. Sarebbe gradita e meritoria la diffusione di tale evento, giustappunto per evidenziare una notizia positiva attinente Avetrana, in alternativa a quelle sottaciute ed alle tante negative collegate al caso di Sarah Scazzi.
L’iscrizione all’Albo degli Avvocati, compiuta a dicembre nonostante l’abilitazione presso la Corte d’Appello di Lecce sia avvenuta a settembre, è costata in tutto la bellezza di 650 euro tra versamenti e bolli. Ingenti spese ingiustificate a favore di caste-azienda, a cui non corrispondono degni ed utili servizi alle migliaia di iscritti. Oltretutto oneri non indifferenti per tutti i neo avvocati, che non hanno mai lavorato e hanno sopportato con sacrifici e privazioni ingenti spese per anni di studio.