Da oggi parte l’autogestione. L’invito alle altre scuole tarantine a dar vita ad un movimento studentesco
«Da ieri anche a Taranto gli studenti si sono svegliati. Gli studenti del liceo Archita hanno deciso di rompere il muro del silenzio che da troppo tempo opprime questa città. In risposta all’approvazione del DDL Gelmini del 30/11/2010, in risposta ai movimenti che da settimane ormai infiammano tutta Italia, in risposta alle cariche della polizia e alla repressione attuata dal governo, gli studenti del liceo Archita di Taranto si sono astenuti arbitrariamente dalle lezioni, dopo una notte di ASSEMBLEA PERMANENTE all’interno dell’istituto. Da oggi parte l’AUTOGESTIONE A TEMPO INDETERMINATO.
Ci auspichiamo che in reazione alla nostra protesta anche le altre scuole presenti sul territorio jonico si ribellino dando vita ad un movimento studentesco reale in grado di far sentire la propria voce.
NEGLI OCCHI QUELLO SGUARDO DI CHI NON VUOL MOLLARE, NEL CUORE LA SPERANZA DI UN GIORNO MIGLIORE!».
Gli studenti del liceo Archita