venerdì 20 settembre 2024


06/12/2010 15:21:28 - Avetrana - Attualità

L’importante è finire...

Il gineceo di casa Misseri colpisce ancora. Le Charlie’s and Angels di Avetrana si lavorano per bene lo zio Michele, prossimo a cantare, si fa per dire, di fronte al Pm per una nuova cover, l’ottava.
Mettono a segno il tanto atteso colpo di scena le donne superstiti del villino di via Deledda: scaricare l’avv. Galoppa. Questi, già salito sul treno in corsa della casa dei misteri, è destinato a correre ancora, stavolta in tandem, al fianco di un nuovo collega del foro di Roma, avv. Franceso De Cristoforo, che bissa nella difesa dello zio Michele. Se un qualche spirito si impossessa del nome di chi lo possiede, chissà quali numi sono sedimentati sin dalla nascita nel cognome dell’avvocato gentleman di Michele Misseri,  Daniele Galoppa, se negli ultimi tempi deve condividere il percorso ad ostacoli del duo dell’orrore, scalzato più che dai concorrenti in cerca di notorietà, dalle ammaliatrici circi, Cosima e Valentina, che non poche volte gli hanno fatto capire di avercelo sulla bocca dello stomaco.
Alla fine luce fu. Arriva dalla capitale il coinquilino di Galoppa, in bilico da diversi giorni. Da avvocato di ufficio  ad avvocato di fiducia, da assistito a cliente, dea protagonista a comparsa: questo il nuovo vocabolario che lega Michele al suo Galoppa, sparso via etere, di trasmissione in trasmissione, nell’attesa che il gioco chi sarà buttato dalla torre adesso abbia il suo compimento.
«Spero che si comporti correttamente lui, come lo sono stato io nei suoi confronti»: questo il commento di Daniele Galoppa verso il suo cliente, ora che il contadino multifacce verrà consigliato da un legale nuovo di zecca, probabilmente più in linea con le esigenze difensive delle donne di casa Misseri. C’è da chiedersi dunque cosa stia bollendo in pentola, soprattutto alla vigilia di una settimana importante come quella in ingresso, in cui verranno sciolti i nodi di una intricatissima matassa, incrociando tutti
i dati nella mani degli inquirenti. Poche  roba per la verità, se ancora a più di tre mesi dalla scomparsa della ragazzina ci si interroga sull’a-b-c del delitto relativamente al movente, ancora in alto mare, all’arma, inesistente, del tutto mutevole e cangiante se si considerano i risultati dell'autopsia, non parliamo poi dell’ora del delitto che spetta al cordon bleu di Sarah svelare, i ruoli dei coinvolti che svelano uno scenario da segreto di Pulcinella.
Nel limbo Cosima Serrano, della quale si cerca di ricostruire la giornata tra i tanti non so e pseudo verità dette e non dette. Il rimedio non certamente il siero o la macchina  della verità, ma una nuova ondata di interrogatori, a partire da oggi per definire alcuni particolari importanti: l’orario di uscita da casa  di Sarah, i suoi abiti, il pranzo, e definitivamente il movente e il pacchetto azionario di casa Misseri & Misteri. L’incidente probatorio? Bohhh! Evidentemente un particolare di secondaria importanza, se siamo punto e a capo. Intanto, il pensiero della nostra redazione va all’ennesimo caso di cronaca, alla piccola Yara, il cui crudele destino apparenta la vicenda delle due
ragazzine.
Alla famiglia giunga il nostro cordoglio, mentre sul nostro capo vengono cosparse le ceneri della vergogna.
 
Mimmo Palummieri











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