AVETRANA - Studenti e lavoratori pendolari protestano contro i disservizi delle Ferrovie del Sud Est
Partite due lettere diverse, contenenti proposte migliorative del servizio
Lavoratori e studenti pendolari uniti nella protesta per alcuni disservizi generati da alcune corse dei pullman delle Ferrovie del Sud Est. Problemi differenti, ma che hanno un uguale comun denominatore: l’insensibilità dell’azienda dei trasporti, che continua ad ignorare le esigenze della propria utenza.
A farsi portavoce dei problemi degli studenti è, in questa tornata, l’associazione di Avetrana “Grande Salento”. In un documento firmato da studenti e genitori, ed inviato ai dirigenti delle Ferrovie del Sud Est, ai sindaci di Avetrana, Sava e Manduria, nonché, per conoscenza, ai dirigenti scolastici degli istituti di Sava, si avanzano due precise richieste: il prolungamento sino ad Avetrana della corsa che parte da Sava alle 13,15 e che arriva a Manduria, nonché il ripristino e il potenziamento delle pensiline e della segnaletica stradale (verticale e orizzontale) lungo il percorso e lo stazionamento degli studenti.
«Questa associazione è certa dell’accoglienza positiva con cui verranno accolte le legittime ed inderogabili richieste» è la conclusione, abbastanza ottimistica, della missiva dell’associazione “Grande Salento”.
Nei giorni scorsi altra missiva di lamentele, questa volta a firma di alcune decine di lavoratori pendolari di Avetrana, è stata inviata alla direzione provinciale delle Ferrovie del Sud Est e al sindaco di Manduria. I problemi sollevati dai pendolari, tutti abbonati, sono altri.
«Da circa due anni, viaggiare lungo la tratta Taranto-Avetrana è snervante e impossibile, a causa dei ritardi in arrivo e in partenza, dovuti in parte alle deviazioni che vi sono nel territorio di Manduria e che riguardano anche i bus che, partiti da Lecce, procedono alla volta di Taranto» si legge in quest’altra missiva. «Gli autobus diretti a Lecce (e viceversa) vengono fatti transitare dalla circonvallazione esterna di Manduria e, quindi, non sono fruibili dai passeggeri di Manduria e di Avetrana. Gli autobus provenienti da Avetrana e diretti a Taranto (e viceversa), transitano dalla periferia di Manduria, effettuando un percorso più lungo e tortuoso. Infine i passeggeri diretti ad Avetrana, con corse in partenza da Taranto alle 16,05, alle 17,10 e alle 18,15, una volta giunti a Manduria, sono costretti a scendere e a trasbordare per aspettare la coincidenza per Avetrana, sotto le intemperie durante l’inverno, o sotto il solleone durante l’estate».
Gli abbonati delle Ferrovie del Sud Est chiedono, quindi, al sindaco di Manduria di revocare l’ordinanza di divieto di transito nel centro cittadino degli autobus delle linee dirette a Taranto, a Lecce e ad Avetrana, o, in alternativa, ad autorizzare il transito da via per Oria, toccando la stazione ferroviaria di Manduria. In tal modo, coloro che devono lasciare la corsa per prendere una coincidenza possono arrivare in pochi minuti nel centro della città.
Alle Ferrovie del Sud Est, invece, si chiede l’istituzione di una corsa da Avetrana per Taranto alle 7 (quelle delle 6,15 e delle 6,30 sono pienissime) e una da Taranto per Avetrana alle 15,30.