venerdì 20 settembre 2024


21/12/2010 10:42:14 - Avetrana - Attualità

I legali di Sabrina preannunciano il ricorso in Cassazione           

 
«Sabrina Misseri deve restare in carcere». E’ questo il parere della Procura di Taranto in merito all’istanza di scarcerazione che i difensori della ventiduenne di Avetrana hanno presentato al Giudice delle indagini preliminari. Sabrina è accusata di sequestro di persona e concorso nell’omicidio della cugina Sarah Scazzi. Ad accusarla è il padre, Michele Misseri, che in occasione dell’ultima confessione - resa in sede di incidente probatorio - ha scaricato ogni responsabilità su di lei, indicandola come l’autrice del delitto. Michele in un primo momento aveva detto agli inquirenti di essere stato lui a strangolare Sarah mentre Sabrina la tratteneva per non farla scappare. Con l’ultima confessione, invece, ha detto di essere intervenuto - chiamato da Sabrina - soltanto per nascondere il cadavere.
Il ricorso in Cassazione - I difensori di Sabrina Misseri- gli avvocati Vito Russo ed Emilia Velletri ed ora anche il noto penalista romano Franco Coppi - hanno annunciato anche di voler proporre ricorso in Cassazione contro l'ordinanza con la quale il Tribunale del riesame di Taranto ha confermato la custodia cautelare in carcere della loro assistita.










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora