EDU.CARE è un progetto promosso e finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in stretta collaborazione con UNODC - Ufficio Droghe e Crimine dell’ONU, che fa seguito ad un precedente Programma di Sostegno alle Famiglie SFP( Support Family Programme) gestito dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Il progetto EDU.CARE è finalizzato a intervenire sui fattori che favoriscono l’uso potenziale di “sostanze” da parte dei bambini “a rischio” in età compresa tra 8 e 12 anni; a formare genitori, adolescenti, educatori, ed insegnanti.
Il Centro Internazionale di Formazione dell'International Labour Organisation (Ilo – Agenzia specializzata delle Nazioni Unite) ha ricevuto l'incarico di operare come Agenzia Esecutiva per la sua realizzazione. Per il territorio di Taranto, è chiamata a coordinare l’unità operativa del progetto Anna Maria Leobono, Presidente dell’Age, Associazione Italiana Genitori di Avetrana che, in Dicembre, ha partecipato, insieme ai professionisti: group leader dott.ssa Lucia Montemurro, e gli operatori: dott.ssa Anna Majla Moccia, dott. Cassio Scategni, dott.ssa Patrizia Sulpizio e la dott.ssa Valeria De Comite, aderenti agli enti esecutivi in questo caso A.GE. e A.CU.DI.PA. presso il Campus delle Nazioni Unite di Torino - Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro - ad una formazione nazionale che ha visto coinvolti tutti gli organismi che costituiranno parte attiva del progetto e che opereranno in 47 città d’Italia.
L’Italia si situa tra i Paesi europei con uso elevato di droghe (8 individui su 1000) e l’età dei primi contatti con le “sostanze” è precoce, al punto che un ragazzo su quattro in età 15-19, ha fatto uso di qualche “sostanza” nell’ultimo anno. La loro diffusione si allarga in una fase dello sviluppo particolarmente complessa quale è l’adolescenza...
Con il progetto EDU.CARE il Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri vuole rafforzare le competenze educative dei genitori e offrire un sostegno sia psicologico che formativo per un’adeguata prevenzione e diagnosi precoce dell’uso di sostanze da parte dei loro figli. Il progetto si rivolge quindi ai genitori di pre-adolescenti e adolescenti, agli insegnanti e delle altre figure di riferimento che operano con i ragazzi e le ragazze più giovani, nelle scuole, nelle associazioni, negli oratori, nelle comunità terapeutiche.
L’azione consiste in una serie di incontri con i genitori. Non è un percorso che dice “come fare”, che offre le “ricette”, ma che punta sulla vera risorsa: il genitore stesso. Ai genitori EDU.CARE si propone di fornire un aiuto specialistico mirato alle loro necessità e le conoscenze adeguate per prevenire e individuare l’utilizzo di “sostanze stupefacenti” da parte dei loro figli.
L’Italia si situa tra i Paesi europei con uso elevato di droghe (8 individui su 1000) e l’età dei primi contatti con le “sostanze” è precoce, al punto che un ragazzo su quattro in età 15-19, ha fatto uso di qualche “sostanza” nell’ultimo anno. La loro diffusione si allarga in una fase dello sviluppo particolarmente complessa quale è l’adolescenza...
Con il progetto EDU.CARE il Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri vuole rafforzare le competenze educative dei genitori e offrire un sostegno sia psicologico che formativo per un’adeguata prevenzione e diagnosi precoce dell’uso di sostanze da parte dei loro figli. Il progetto si rivolge quindi ai genitori di pre-adolescenti e adolescenti, agli insegnanti e delle altre figure di riferimento che operano con i ragazzi e le ragazze più giovani, nelle scuole, nelle associazioni, negli oratori, nelle comunità terapeutiche.
L’azione consiste in una serie di incontri con i genitori. Non è un percorso che dice “come fare”, che offre le “ricette”, ma che punta sulla vera risorsa: il genitore stesso. Ai genitori EDU.CARE si propone di fornire un aiuto specialistico mirato alle loro necessità e le conoscenze adeguate per prevenire e individuare l’utilizzo di “sostanze stupefacenti” da parte dei loro figli.
EDU.CARE offre una vera e propria formazione breve, opportunamente certificata, volta a creare le competenze per identificare ed interpretare i segnali che si rivelano nei comportamenti dei ragazzi.
Genitori ed insegnanti sono coinvolti insieme nel progetto educativo, che intende facilitare il dialogo tra la scuola ed il nucleo familiare, dialogo inteso come ulteriore continuità dell’azione formativa della Scuola, volto ad assicurare e rafforzare una visione educativa condivisa.
In particolare sul territorio di Taranto in quanto sembra che il contesto sia particolarmente nevralgico in riferimento al fenomeno tossicodipendenze.
Genitori ed insegnanti sono coinvolti insieme nel progetto educativo, che intende facilitare il dialogo tra la scuola ed il nucleo familiare, dialogo inteso come ulteriore continuità dell’azione formativa della Scuola, volto ad assicurare e rafforzare una visione educativa condivisa.
In particolare sul territorio di Taranto in quanto sembra che il contesto sia particolarmente nevralgico in riferimento al fenomeno tossicodipendenze.
Gli incontri si svolgeranno presso l'Istituto Comprensivo “GAETANO SALVEMINI” a partire dal 10 Febbraio 2011 dalle 16,15 alle 19,15. é prevista un buffet gratuito per tutti i partecipanti, ad ogni sessione. La partecipazione è gratuita ed è necessaria l’iscrizione.
info coordinatore ANNA MARIA LEOBONO3292151123 ageavetrana@age.it A.GE.
operatore ANNA MAJLA MOCCIA ass. A.CU.DI.PA.
operatore PATRIZIA SULPIZIO ass. AGE.
operatore CASSIO SCATEGNI ass. A.CU.DI.PA.
operatore VALERIA DE COMITE ass. AGE.