Allestita a Sava una mostra con le opere di artisti particolari: i vigili urbani di diversi centri del Salento
Oltre alla divisa e al fischietto, c’è di più… All’interno delle manifestazioni in onore di San Sebastiano, protettore dei Vigili Urbani, a Sava, su iniziativa della comandante del Corpo (la ten. Luigina Soloperto) e delle restanti unità in organico, è stata allestita una originale mostra sulle qualità artistiche dei vigili del Salento e della provincia di Bari. Mostra, che è stata inaugurata dopo le recenti celebrazioni in onore di San Sebastiano, che è visitata anche dal Questore di Taranto.
«Nel giorno di San Sebastiano sono arrivate a Sava le delegazioni dei Vigili di buona parte dei Comuni della nostra provincia, con il relativo gonfalone» rende noto la comandante Soloperto. «Era poi presente, in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale, l’assessore Mancarelli».
In mostra, nella sala Amphipolis del Comune di Sava, opere, di vario genere, di ben 17 vigili urbani. Questi i loro nomi e i Comuni in cui prestano servizio: Ernesto Altieri, di Nardò, che si diletta a scrivere poesie; Angelo Monte, di Salice Salentino, pittore con una cinquantina di mostre all’attivo; Anna Rita Morleo, di Manduria, che ha scritto due libri (“La polizia municipale di Manduria dalla sua fondazione ai giorni nostri” e “Memenisse iuvabit”), che sono stati premiati in alcuni concorsi; Antonio Arena, di Torre Santa Susanna, che ha la passione per la fotografia; Antonio Nahi, di Melendugno, scultore, poeta e pittore; Biagio Tempesta, di Corato, pittore, musicista e scrittore; Fernando Marino, di Sava, coltiva Primitivo e lavora il legno; Gabriele Marra, di Casarano, che scrive romanzi; Lino Barbaro, di San Giorgio Jonico, che dipinge, scolpisce e suona; Luigi Soloperto, di Sava, dipinge e balla; Emidio Papula, di Taranto, autore di riprese per documentari; Maria Rosaria Coppola, di Erchie, cantastorie; Mirian Mancarella, di Manduria, pittrice; Raffaele Ricciato, di Novoli, fotografo e pittore; Tonino Brunetti, di Manduria, che lavora il legno; Fernando Vecchio, di Sava, che lavora il legno; Vito Colucci, di Fasano, pittore e scultore.