venerdì 20 settembre 2024


19/02/2011 08:11:06 - Avetrana - Attualità

Cosa vorrà comunicare ai Magistrati?

 
 Michele Misseri torna a chiedere di essere ascoltato dagli inquirenti. Vuole parlare con loro e ha formalizzato una richiesta di interrogatorio alla presenza del suo avvocato difensore, Franco De Cristofaro (all’avvocato Daniele Galoppa, “storico” difensore dell’indagato, è stato revocato il mandato di recente).
Michele Misseri è in carcere perché accusato dell’omicidio della nipotina Sarah Scazzi, avvenuto il 26 agosto ad Avetrana. In carcere c'è anche Sabrina Misseri, la figlia che “zio Michele” ha indicato come l’esecutrice materiale del delitto. Proprio a lei Michele ha scritto un paio di lettere, nelle scorse settimane, nelle quali fa intendere di volerla scagionare.
Cosa avrà da dire agli inquirenti Michele Misseri? Vuole confermare la volontà di ritirare le accuse contro la figlia assumendosi nuovamente la paternità del delitto? Gli stessi inquirenti, va detto, al contenuto delle lettere danno poco peso e ritengono che gli scritti siano il frutto delle pressioni che la famiglia esercita sull'indagato nel tentativo di convincerlo a ritrattare le accuse rivolte a Sabrina. Su una posizione opposta, ovviamente, la difesa di Sabrina Misseri, che in quegli scritti vede l'emergere della verità. Proprio per impedire il protrarsi delle presunte pressioni da parte dei familiari, a Michele Misseri è stato vietato di scrivere e ricevere lettere in cella.
Nuovo ricorso in Cassazione. Intanto l'avvocato Coppi, difensore di Sabrina Misseri, ha proposto ricorso in Cassazione contro la decisione del tribunale dell'Appello di negare la scarcerazione della ragazza. Il ricorso verrà probabilmente discusso insieme all'altro, presentato sempre dalla difesa di Sabrina Misseri, con il quale si chiede la revoca dell'ordinanza di custodia in carcere.










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