Il suo appello: «Non chiudetelo»
Una forma di protesta estrema, e in prima persona. Il sindaco di Mottola Giovanni Quero da questa mattina è incatenato davanti all’ospedale cittadino, destinato alla chiusura secondo quanto stabilito dal Piano di rientro sanitario della Regione Puglia. Nelle prossime ore il primo cittadino incontrerà il manager dell’Asl di Taranto, Domenico Colasanto.
La protesta a Mottola era divampata già nei giorni scorsi, anche per via della decisione presa dallo stesso Colasanto: bloccare ogni ricovero nella struttura cittadina, in vista proprio della chiusura.
Oltre a Mottola, anche a Massafra è prevista la chiusura del locale ospedale. In tutta la Puglia sono 18 i piccoli nosocomi destinati a questa sorte.