mercoledì 25 settembre 2024


09/03/2011 09:44:34 - Provincia di Taranto - Attualità

L’intervento del consigliere regionale Patrizio Mazza

 
I problemi di natura ambientale e igienico-sanitaria sollevati in merito alle condizioni del canale “Li Cupi” di Lizzano, e che hanno creato allarme tra i cittadini e gli agricoltori della zona, sembrano essere al momento sotto controllo.
Nel canale, lo ricordiamo, finiscono i reflui del depuratore consortile che raccoglie, oltre l’acqua piovana, gli scarichi civili dei Comuni di Lizzano, Fragagnano e San Marzano di San Giuseppe. Il canale risulta sporco e questo lo espone a un forte rischio di inquinamento: molto spesso si registrano esondazioni che vanno a danneggiare i terreni circostanti e il fetore alle volte è insopportabile.
Il consigliere regionale IDV Patrizio Mazza, che si sta occupando da vicino della faccenda anche in qualità di medico insieme all’Associazione Attiva Lizzano, fa il punto della situazione al termine del tavolo tecnico istituito oggi presso l’Assessorato provinciale all’Ambiente a Taranto.
“Il giudizio sull’incontro odierno è positivo perché è stata una riunione un po’ più quagliante dove si sono stabiliti i livelli di responsabilità. Adesso si discute sul che cosa fare e questo è un passo avanti perché si prende atto che qualcosa in realtà va fatto. Al momento, ciò che può essere più pericoloso per la gente, cioè la presenza di batteri che escono dal depuratore, è esclusa. C’è da controllare una responsabilità civile, che non ci siano cioè i furbi che vanno a scaricare abusivamente nel canale causando pericoli, e controllare a valle, vicino al mare, cosa fuoriesce”.
Scongiurati i rischi per la salute pubblica, “c’è bisogno di fare un passo avanti per riportare la situazione alla normalità”, come afferma l’assessore all’ambiente Michele Conserva: “Di questa problematica abbiamo discusso l’altro giorno a Bari, nel corso della riunione convocata dall’assessore regionale alle Opere Pubbliche, Fabiano Amati. L’incontro però non ha sortito gli effetti sperati” e questo ha reso necessario un nuovo vertice tra gli attori principali di questa vicenda per discutere degli interventi di pulizia e manutenzione del corso d’acqua.
“La notizia principale è che il Comune di Taranto intende presentare un progetto di manutenzione che ci consentirebbe di ripulire il canale ed evitare esondazioni maleodoranti. Prima dell’estate occorrono attività di programmazione congiunte tra Acquedotto Pugliese, Comune di Lizzano, Comune di Taranto, Genio Civile, Provincia di Taranto e Consorzio di Bonifica, per risolvere in maniera definitiva la questione in un futuro prossimo”. “Dallo scorso luglio sono stati fatti interventi di manutenzione e di verifica del funzionamento del depuratore che hanno scongiurato qualsiasi tipo di infiltrazione inquinante. Lo dimostrano i risultati delle analisi Arpa che vengono svolte mensilmente”.
Il sindaco di Lizzano Dario Macripò rassicura la cittadinanza: “È una situazione che ci occupa e non che ci preoccupa. Non ci sono dubbi sul fatto che il depuratore funzioni, però sono necessari degli accorgimenti che stiamo valutando insieme. Bisogna lavorare per migliorare il funzionamento del depuratore e del canale”.
 
Nicola Sammali










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