All’assemblea di Manduria è intervenuto anche il segretario generale della Cisl Taranto Brindisi Gianfranco Solazzo
A Manduria, introdotta da una comunicazione di Salvatore Dinoi, segretario generale della Federazione territoriale dei Pensionati (FNP) Cisl e conclusa da Gianfranco Solazzo segretario generale della Cisl Taranto Brindisi, si è tenuta la prima di una serie di assemblee programmate nel territorio, per illustrare la Legge di Bilancio dello Stato 2025.
«Ci attendiamo coerenza da parte del Governo che, con il Ministro Giorgetti, si è detto pronto a difendere il potere d’acquisto delle pensioni, diminuito in maniera evidente a causa dell’inflazione e dei blocchi dell’indicizzazione degli ultimi anni» ha sostenuto, tra l’altro, Salvatore Dinoi. «Per quanto riguarda welfare e pubblico impiego, la Cisl valuta positivamente l’incremento degli investimenti sulla sanità con un aumento complessivo di 2,3 miliardi per il 2025. Risorse che dovranno essere messe a disposizione della medicina territoriale e del taglio delle liste di attesa, Cisl chiede inoltre un aumento di risorse per il Fondo di non auto sufficienza».
Per Gianfranco Solazzo «Il quadro finanziario del Paese, con i circa 3mila miliardi di debito pubblico e le nuove regole imposte dall’Europa in materia di Bilancio, impone un esercizio di responsabilità e di pragmatismo da parte di tutti, mettendo da parte ogni furore ideologico. Dei circa 30 miliardi di euro disponibili, la Legge di Bilancio 2025 ne destina al ceto medio-basso circa 17,7 tra cuneo fiscale e accorpamento delle aliquote fiscali. La Cisl prende atto che molte delle sue richieste avanzate e conquistate al tavolo di confronto con il Governo sono state accolte ma, altrettanto, che non mancano aspetti da migliorare durante l’iter parlamentare. Consideriamo la manovra come l’avvio di un percorso che possa condurre ad un accordo tra parti sociali e istituzioni, capace di sostenere il rilancio economico del Paese e la coesione sociale. Di questo dobbiamo parlare ed informare le persone fornendo le giuste chiavi di lettura del contesto Paese, oltreché le nostre ulteriori proposte».