- martedì 25 marzo 2025
La sua lirica “Un bacio mai dato” seconda classificata ex aequo
Venerdì 21 marzo è stata festeggiata, a Petrizzi (Catanzaro), nella sala delle Culture, la Giornata Mondiale della Poesia, nel corso della quale sono stati premiati dal sindaco e dalla vicesindaco i vincitori del concorso Premio Pane Quotidiano, promosso dalla Nuova Accademia dei Bronzi.
Fra i premiati, Ettore Autunno. La giuria (di cui faceva parte anche il presidente della Nuova Accademia dei Bronzi Vincenzo Ursini) e la presidente, nonché poetessa, Francesca Misasi, hanno selezionato e premiato la lirica “Un bacio mai dato” di Ettore Autunno una targa d’onore e con il secondo posto ex aequo. Oltre ad “Un bacio mai dato”, un’altra lirica di Ettore Autunno sarà pubblicata nel volume “Pane Quotidiano”, che sarà distribuito gratuitamente a 50 biblioteche Italiane dalla Nuova Accademia dei Bronzi: si tratta di “In un amore infinito”.
Nato a San Pietro Vernotico, Ettore Autunno ha vissuto fino a 23 anni a Cellino San Marco, per poi trasferirsi a Milano. Poeta, musicista ma anche grande esperto di problematiche sociali e di welfare aziendale, Ettore Autunno è un autore impegnato su vari fronti: coniuga nel migliore dei modi la sua quotidiana attività lavorativa con i sogni e le aspettative personali legati al mondo della cultura della passione musicale e poetica.
Ha all’attivo diverse pubblicazioni e ha ricevuto vari premi e riconoscimenti.
Una raccolta di liriche e canzoni di struggente bellezza, dal titolo che è, nel contempo, emblematico e programmatico, quasi una sorta di manifesto poetico ed esistenziale. Talento poliedrico, musicista, poeta ed artista, anima appassionata che ben conosce dell’amore ogni sfumatura, Ettore Autunno ci dona un vero e proprio compendio di tutte le emozioni generate e nutrite da questo sentimento, creando immagini di notevole forza e di icastica efficacia. Il volume è un vero e proprio inno alla Donna, a quell’eterno femminino di cui da sempre i poeti, cercano di catturare l’essenza, dipingendo immagini di sguardi che avvincono, recando salvezza o sgomento; di gesti che, pur nella loro semplicità, sono accompagnati da una grazia impalpabile è sublime, quali ali di farfalle che si dispiegano nel vento: metafora raffinata che allude alla necessità, per l’amore, di nutrirsi sempre di rispetto e libertà.
(nella foto un momento della premiazione: il sindaco Giulio Santopolo premia Ettore Autunno)