venerdì 29 novembre 2024
Il comitato civico: «Se non lo farà, avvieremo l’iter per indire il referendum popolare»
Oltre 2.000 firme raccolte in poco più di due settimane,
dedicando due ore e mezza ogni sera. Il risultato non ammette dubbi: il 95,8% di coloro che hanno partecipato alla consultazione lanciata dal comitato civico ha scelto Lecce; il restante 4,2% ha invece espresso il desiderio di restare nella provincia di Taranto.
dedicando due ore e mezza ogni sera. Il risultato non ammette dubbi: il 95,8% di coloro che hanno partecipato alla consultazione lanciata dal comitato civico ha scelto Lecce; il restante 4,2% ha invece espresso il desiderio di restare nella provincia di Taranto.Ma i dubbi ora sono altri. Il primo è legato alla notizia che è apparsa proprio ieri su tutti i quotidiani locali: il Consiglio Provinciale di Taranto avrebbe acquisito il parere favorevole a restare nella terra jonica da tutti i sindaci interessati (ad eccezione di quello di Avetrana).
«Vorremmo capire chi ha rappresentato il Comune di Manduria in questa riunione e su quali basi avrebbe sostenuto che la nostra città intende restare nella provincia di Taranto» hanno affermato i rappresentanti del comitato civico (sono intervenuti Tullio Mancino, Nino Filotico e Maria Pasanisi), esprimendo la perplessità per l’episodio. «Innanzitutto la Provincia è l’ente che non ha proprio competenza nel riordino territoriale. Un ente che sarà presto commissariato: è come se ad un condannato a morte, prima dell’esecuzione della pena, venga chiesto quale pranzo desidera per il giorno dopo … Inoltre, la petizione lanciata dal nostro comitato civico dimostra che la comunità ha un’opinione completamente diversa. Ancora una volta vorrebbero imporci una scelta che non tiene assolutamente conto della volontà popolare e che mortifica la democrazia partecipativa».
Il secondo dubbio, considerati i tempi ristrettissimi, è quello relativo alle intenzioni del commissario straordinario Aldo Lombardo: accetterà di approvare una delibera che tenga conto della volontà popolare?
«La sua assenza, oggi, ci scoraggia» ha dichiarato Tullio Mancino. «Non abbiamo dubbi sui suoi impegni improrogabili sopraggiunti. Ma noi ritorneremo sin da domattina (oggi, ndr), a Palazzo di Città per chiedere un incontro urgente e per consegnargli comunque le firme».
Nel corso della conferenza stampa di ieri sera, si è presa in considerazione anche l’eventualità che il commissario Lombardo rifiuti di approvare una delibera che sancisca la volontà dei cittadini di passare con la provincia di Lecce. Ciò perché si tratterebbe di un provvedimento che andrebbe oltre l’ordinaria amministrazione alla quale sarebbero deputati i commissari straordinari.
«Manduria passerà nella provincia di Lecce» hanno dichiarato, nei loro interventi, i tre rappresentanti del comitato civico. «Si tratta solo di stabilire i tempi (potrebbero slittare in un secondo momento) e i costi. Se il commissario non approverà la delibera, faremo partire l’iter per l’indizione di un referendum popolare».
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