Il programma delle iniziative di sensibilizzazione sul problema del razzismo
Anche l’associazione “La tana del folletto” di Manduria protagonista della Settimana d’Azione della rete “Football Against Racism in Europe” (F.A.R.E.), iniziativa su scala mondiale che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del razzismo e dell’esclusione, nonchè a creare un fronte unito per affrontare questo fenomeno nello sport europeo numero uno: il calcio.
L’antirazzismo, l’antisessismo e la lotta per la promozione di un modello di calcio più inclusivo sono i temi chiave della Settimana d’Azione.
Usufruendo del sostegno erogato da F.A.R.E., l’associazione “La tana del folletto” di Manduria, che da anni sfida non solo il razzismo, ma anche l’omofobia, ha messo in cantiere alcune attività.
Questa sera (giovedì), vi sarà la presentazione del logo ufficiale della settimana del F.A.R.E. all’inizio della cerimonia di inaugurazione del Inter Club Manduria, al quale parteciperà il campione del mondo Marco Materazzi (ore 19 cinema Ideal).
Sempre questa sera, ma alle 19,15, presso la struttura Green Football (lungo la strada provinciale per Francavilla Fontana), verrà organizzata una partita amichevole fra la rappresentativa “Scrasciosa” e quella denominata “Senegal/Marocco”, con la prospettiva di coinvolgere le diverse comunità presenti a Manduria per un campionato antirazzista più corposo.
Sabato, alle ore 9, presso la struttura sportiva dell’istituto agrario “Mondelli” di Manduria (in via per Maruggio, al km. 2), avrà luogo un mini campionato di calcio a 5, al quale parteciperanno una rappresentanza delle diverse strutture della riabilitazione psichiatrica della provincia di Taranto ed una squadra mista dell’istituto professionale e dell’istituto tecnico “Einaudi”.
«Anche quest’incontro ha la prospettiva di coinvolgere gli operatori impegnati nei Dipartimenti di Salute Mentale ad un ambizioso progetto dal titolo “Matti per il calcio” che utilizza lo sport (nello specifico il calcio), come strumento per dare vita e continuità a percorsi di riabilitazione psico-sociale, coniugando i benefici dell’attività motoria, con i numerosi altri significati e implicazioni, anche dal punto di vista terapeutico, che un’attività sportiva organizzata e di squadra possono produrre sui singoli individui, sul gruppo, sugli operatori e, in senso più ampio sulle comunità di cittadini e il loro territorio, per promuovere la cultura dell’accoglienza, dell’inclusione sociale e della lotta allo stigma» spiega Florenzo Dimagli, presidente dell’associazione “La tana del folletto” e della Lega Area Giochi Uisp di Taranto.
Infine domenica, allo stadio di Manduria, in occasione della partita di campionato del Manduria (calcio d’inizio alle 14,30, avversario i Quartieri Uniti Bari), saranno sensibilizzati direttamente gli sportivi.