L’intervento dell’associazione “Manduria Migliore”
«L’operazione di sensibilizzazione della città sull’importanza del mantenimento a Manduria dell’Ufficio del Giudice di Pace, iniziata ormai da qualche tempo e che ci ha visti promotori, ha finalmente iniziato a dare i risultati sperati».
L’associazione “Manduria Migliore” commenta con soddisfazione un recente atto deliberato dal commissario straordinario Aldo Lombardo.
«Il Comune di Manduria ha infatti emanato la delibera di indirizzo numero 109 del 6 novembre scorso, nella quale ha espresso la volontà di mantenere in loco gli Uffici del Giudice di Pace, utilizzando lo strumento del consorzio tra Comuni» è riportato nella nota. «Attendiamo adesso simile decisione delle Amministrazioni limitrofe, alle quali dovrà seguire l’accettazione da parte del Ministero e la formale messa in atto del consorzio. Quello che ci interessava però, aldilá della nobilissima e fondatissima causa specifica, l’abbiamo a nostro avviso già ottenuto.
Perchè abbiamo dimostrato che un gruppo di cittadini motivati e documentati, quando hanno a che fare con Amministrazioni prive di pregiudizi, possono realmente cambiare il corso di eventi che si consideravano già prestabiliti.
La nostra storia recente è piena di nefaste decisioni che ci sono state imposte da una pluralità di enti e che abbiamo dovuto subire con la scusa che fossero “inderogabili”. Non è vero. La vicenda del Giudice di Pace dimostra che c’è sempre un’alternativa a qualsiasi scelta e che se la strada giusta non viene imboccata dai politici, magari perchè corrotti, incompetenti o semplicemente “distratti”» è l’opinione dell’associazione “Manduria Migliore”. «Spetta alla società civile l’onore e l’onere dell'iniziativa. Se poi anche noi ci disinteressiamo di ciò che ci accade, perdiamo, purtroppo, anche il diritto di lamentarci. Occorre che tutti facciamo la nostra parte, nei limiti delle nostre possibilità – senza invidie e senza sterili divisioni – per cercare di rendere Manduria una città migliore».