venerdì 29 novembre 2024


27/11/2012 10:15:44 - Manduria - Attualità

«Imbarazzante la pressoché totale assenza del mondo della sanità ionico in generale, e manduriano in particolare, e di tutti i consiglieri (e assessori) regionali eletti nella provincia di Taranto»

 
«La scarsa partecipazione della cittadinanza alla manifestazione di domenica contro la soppressione dei reparti di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Giannuzzi” di Manduria, più che essere la cartina di tornasole di una sostanziale rassegnazione, conferma il sentimento di assoluta sfiducia della città rispetto ad iniziative, pur meritorie, che possano far presumere essere state organizzate per scopi e obiettivi meramente politici. Da ciò deriva l’esigenza non tanto di cancellare i partiti, quanto di renderli più autorevoli e credibili nel confronto con la pubblica opinione».
Il consigliere regionale Uccio Curto, auspicando impegno comune per salvare il “Giannuzzi”, esprime alcune riflessioni.
«La pressoché totale assenza del mondo della sanità ionico in generale, e manduriano in particolare, oltre ad imbarazzare non poco, fa propendere per una scarsa consapevolezza dell’entità di un problema (la presenza e la qualità dei servizi sanitari nel territorio) di cui la “questione Giannuzzi” rappresenta solo la punta dell’iceberg in quanto in gioco vi è il futuro dell’intero e complessivo sistema sanitario ionico totalmente massacrato dall’infausta politica sanitaria regionale adottata da Niki Vendola e dalla maggioranza di centrosinistra che lo sostiene» afferma Curto, unico fra i politici ad espressione intercomunale presente alla manifestazione. «Ancora più allarmante è apparsa però l’assenza di tutti i consiglieri (e assessori) regionali eletti nella provincia di Taranto, cioè di coloro che prima e più degli altri avrebbero il diritto-dovere di difendere il Giannuzzi, e ai quali chiedo comunque una forte iniziativa trasversale per scongiurare l’ennesimo vilipendio a carico della città di Manduria e, più complessivamente, nei riguardi di tutta l’area orientale della provincia di Taranto».
Curto promette impegno a tutela dell’ospedale manduriano.
«Ovviamente, per quanto mi riguarda, continuerò a battermi in Commissione Sanità e in Consiglio Regionale per evitare che questo accada, ma un risultato positivo lo si otterrà solo se tutti, dico tutti, al di là e al di sopra delle magliette di partito, saremo capaci di condurre in porto una battaglia comune».










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