Durante: «Quel servizio costa 658.000 euro all’anno»
«Come si può parlare di spending review quando, ancora oggi, si vedono scorazzare in lungo e in largo per Manduria i bus di città vuoti? Oltre all’enorme spreco di denaro pubblico, questi bus di città vuoti danno un senso di tristezza e abbandono».
A sollevare l’assenza di efficacia di un servizio pubblico (almeno per le corse interne alla città; quelle che collegano Manduria alla frazione Uggiano e alla fascia costiera sono infatti molto più fruite), è il coordinatore cittadino dell’Italia dei Valori, Arcangelo Durante.
«Il contratto, fra il Comune di Manduria ed il C.O.TRA.P. per il servizio BUS urbani ci costa, Iva compresa, la spaventosa somma di quasi 658 mila euro all’anno» sostiene Durante. «Sono cifre che, soprattutto oggi, ci inducono alla riflessione, perchè fanno capire in che modo venga investito e speso il denaro pubblico. Ed è veramente pazzesco assistere tutti i giorni a questo enorme sperpero. Peraltro, Manduria, oramai città ricca e benefattrice, paga molto di più di Martina Franca ed il doppio, per non dire il triplo, di Grottaglie, Francavilla Fontana, Gallipoli. Il ritornello, purtroppo, è sempre il solito: dato che a pagare sono i cittadini di Manduria, chi se ne frega! Che continuino a pagare, anche perchè, a prendere le loro difese non c’è quasi nessuno».
Il coordinatore cittadino dell’Italia dei Valori, Durante avanza una proposta al commissario Lombardo.
«Pur salvaguardando il posto di lavoro dei dipendenti, di fronte a questo grande spreco, è necessario che il commissario straordinario verifichi tale situazione e, nel contempo, convochi una riunione urgente con chi di competenza, per cercare di migliorare e razionalizzare l’intero servizio, individuando, correggendo e modificando corse e orari che, effettivamente, siano utili e necessari ai manduriani».