venerdì 29 novembre 2024


18/12/2012 07:48:13 - Manduria - Attualità

Ecco il testo della lettera spedita da Mario Del Prete, presidente di Fli, al commissario Lombardo

 
«In merito alla cortese richiesta del Commissario Prefettizio, dott. Lombardo, riguardante eventuali osservazioni sugli interventi principali relativi all'adeguamento della piattaforma per lo smaltimento di RSU e RSA del bacino TA/3, lo scrivente, insieme al Consiglio Direttivo del FLI di Manduria, comunica la difficoltà di esprimersi in mancanza di dati progettuali dettagliati. Tuttavia, al solo scopo di migliorare la proposta di Manduria Ambiente Spa, si osserva quanto segue:
1) la sopraelevazione della discarica esistente crea nuove fonti di possibile inquinamento e problemi di stabilità degli ammassi di rifiuti per cui è importante la modalità del sopralzo che richiede verifiche di stabilità ed opere di contenimento e sostegno da realizzarsi con georeti o tecnologie similari;
2) dopo la biostabilizzazione, prevista dalla normativa regionale, la realizzazione dell'impianto di compostaggio, soprattutto della FORSU, può comportare l'attivazione di odori nauseanti, con notevole sofferenza dei cittadini; é auspicabile pertanto l'utilizzo di digestori ad umido o a secco che permettono la produzione di energia verde, con ammortamento dei costi in 5 anni nonché la produzione di un compost a basso impatto olfattivo.
In caso di assenza di impianti di trasformazione nel Bacino, risulta inutile ed estremamente costosa, in quanto priva di benefici, la raccolta differenziata “spinta” dato che il terminale sarebbe sempre la discarica per la maggior parte del rifiuto con scarsi benefici e con immotivato aggravio di costi.
Pertanto, per i bacini privi di idonea impiantistica sarebbe più utile e razionale, in attesa di dotarsi degli impianti più idonei, una raccolta differenziata ordinaria negli appositi “cassonetti” di separazione “Umido – RSU”, “Carta”, “Plastica”, “Vetro”, e “Metalli”, molto meno costosa e più idonea all’impiantistica esistente, in attesa di programmare e progettare gli adeguamenti necessari.
Presupposto fondamentale per l’attivazione della raccolta differenziata “porta a porta” è che siano esistenti o in corso avanzato di procedura di esecuzione gli strumenti impiantistici per l’utilizzo dei prodotti quali la frazione organica (o F.O.R.S.U.) e la frazione secca. E’ necessario quindi che nel bacino vi sia un impianto di digestione della FORSU per produrre energia (metano da cui energia elettrica) dalla stessa, nonché di un impianto di compostaggio per favorire il riutilizzo del digestato nel ciclo agricolo.
Per la frazione secca è invece necessaria la presenza attiva all’interno del bacino di un impianto di trasformazione della stessa in C.D.R. (combustibile derivato da rifiuto) per poterlo poi utilmente avviare alla termovalorizzazione.
Molti studi specializzati sono disponibili alla progettazione gratuita di questi tipi d’impianto nonché allo svolgimento delle pratiche relative al finanziamento delle opere che può essere ottenuto al 100% nel quadro delle attuali normative e disponibilità finanziarie nel settore specifico.
Si ritiene inutile continuare a rimpiangere gli errori del passato, perseguendo obiettivi oggi impraticabili. Tuttavia restano aperte molte situazioni riguardanti l’attuale stato d’inquinamento dell’aria, del suolo e della falda in un’ampia area con centro di diffusione degli inquinanti coincidente con la zona di deposito dei rifiuti della Chianca. I dati esistenti sono stati prodotti dalla società Manduria Ambiente a quanto pare senza alcuna interlocuzione. Prima della concessione dell’AIA appare più che opportuno che ci sia una nuova verifica di questi dati in presenza di interlocutori istituzionali che tutelino gli interessi del Comune di Manduria. In considerazione di alcune inadempienze da più parti contestate, il contratto in scadenza con la società Manduria Ambiente dovrebbe essere limitato al periodo di esecuzione delle opere del progetto approvato e non oltre.
Il FLI di Manduria ritiene infine doveroso sottolineare gli scarsi riconoscimenti ottenuti dalla città che si é fatta carico dei rifiuti dell'intero bacino TA/3».
 
Mario Del Prete
Presidente del Circolo FLI di Manduria










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora