Nessun addobbo pubblico per creare il classico clima delle festività più attese dell’anno, neppure nel pieno centro della città
E’ un Natale … differenziato quello che Manduria sta vivendo in questi giorni. Nessun addobbo pubblico per creare il classico clima delle festività più attese dell’anno, neppure nel pieno centro della città. “Differenza”, quindi, con tutti gli altri centri, anche molto più piccoli, della zona, ma invito a “differenziare” come messaggio lanciato alla comunità.
Chi arriva in città, infatti, passeggiando lungo corso XX Settembre potrà apprezzare gli originali addobbi creati riciclando migliaia di bottiglie di plastica, su iniziativa dell’associazione dei commercianti “Vetrine del centro” e degli alunni delle scuole elementari “Michele Greco”e “Francesco Prudenzano”. Addobbi sistemati sui rami degli alberi delle aiuole del corso e illuminati grazie alla disponibilità dei commercianti del centro.
L’invito ecologista è stato poi rafforzato con la sistemazione in piazza Garibaldi di uno speciale albero di plastica, a forma di piramide, che è stato allestito dalla Igeco, la società che gestisce il servizio di igiene urbana, e dal Comune di Manduria. All’interno di questa piramide sono stati ricavati tre “piani” diversi, riempiti, rispettivamente, da bottiglie di vetro, da bottiglie di plastica e da lattine. Sulla vetta di questo albero a forma di piramide, è stata poi sistemata la stella Cometa. Nell’intera piazza, il “cuore” della città di Manduria, non c’è più nessun altro simbolo del Natale (ad eccezione degli addobbi privati delle vetrine delle attività commerciali), e nessuna illuminazione particolare.
Per trovare altre “tracce” che ricordano la nascita di Gesù bisogna infine spostarsi in piazza Vittorio Emanuele, meglio conosciuta come villa comunale. Qui, nei pressi della fontana, sono stati sistemati quattro classici alberi di Natale.
Comprendiamo che la fase di recessione economica impone dei sacrifici e, di conseguenza, dei tagli. Comprendiamo pure la necessità di far quadrare i conti comunali. Ma un Natale così povero e per certi versi anche triste a Manduria non s’era mai visto…
Un dubbio. Se invece del commissario straordinario ci fosse stata una qualunque Amministrazione, da quanto tempo ci sarebbe stata una insurrezione della gente?