L’intervento del movimento “Giovani per Manduria”
«Le legittime esigenze di risparmio delle risorse pubbliche e la gestione commissariale del Comune di Manduria non bastano a giustificare l’imbarazzante stato delle strade del centro, spente e desolate, e l’assenza di proposte culturali».
Il movimento “Giovani per Manduria” rimarca la desolante situazione del centro della città: neppure un addobbo natalizio pubblico, neppure un’unica luminaria.
«Sono anni ormai che nel nostro paese, l’atmosfera natalizia non si percepisce affatto!» si legge in una nota. «Il Natale dovrebbe essere una occasione di importante aggregazione sociale della comunità, oltre che un’ottima opportunità di sviluppo economico soprattutto per il centro storico.
Appare difficile realizzare tutto ciò senza una programmazione di base ed un necessario coinvolgimento delle associazioni di categoria, principalmente quelle che rappresentano le attività produttive, quelle culturali e di volontariato.
A tale proposito, vogliamo sottolineare la volontà e gli sforzi delle diverse associazioni che, autonomamente, hanno dato vita a significative iniziative natalizie che hanno ravvivato le vie del centro in questi giorni. La Pro Loco, l’associazione Arte Messapica e il comitato genitori “Prudenzano” hanno dato vita nei giorni del 25 e 26 dicembre scorsi ad un presepe vivente e ad altre piccole iniziative correlate all’interno del centro storico.
I parcheggi selvaggi ed alcune auto in movimento in piazza Commestibili, per la quale era stato richiesto ed autorizzato il divieto di sosta e di transito, fanno percepire la totale assenza di un supporto logistico da parte dell’Amministrazione che non ha nemmeno garantito la pulizia delle aree occupate dagli eventi.
In questo modo, si contribuisce a scoraggiare le poche persone di buona volontà che si spendono per realizzare delle iniziative a favore della comunità con sacrificio e dedizione, anzichè incoraggiarle e garantir loro i servizi minimi.
Non è la prima volta che l’Amministrazione gestisce in modo inefficiente il supporto alle iniziative pubbliche; anche noi domenica 23 dicembre, in occasione della prima iniziativa di quartiere, abbiamo dovuto svolgere l’incontro con gli abitanti del quartiere Santa Gemma senza le pedane e le sedie per cui avevamo chiesto ed ottenuto autorizzazione da parte degli uffici competenti e, solo dopo aver segnalato il disservizio, ci è stato risposto che erano stati utilizzati per altre manifestazioni concomitanti! Nessuno che abbia avuto la delicatezza di avvisarci naturalmente..».
Conseguenti le conclusioni del movimento “Giovani per Manduria”.
«Se nessuno controlla che le autorizzazioni comuni vengano rispettate e nessuno si preoccupa di dare supporto alle diverse realtà associative che si muovono sul territorio, a cosa serve perdere giornate intere per ottenere una legittima autorizzazione?».