venerdì 29 novembre 2024


07/01/2013 14:42:19 - Manduria - Attualità

L’intervento della sezione di Manduria di Fli

 
«L’allarmante recrudescenza dei fatti criminosi, in specie reati di furti, rapine, danneggiamenti, violenze contro la persona che recentemente sono stati perpetrati numerosi nel territorio e nelle frazioni del comune di Manduria, pongono all’attenzione della popolazione e delle forze politiche il problema del controllo del territorio e della politica di lotta alla criminalità, sia dal punto di vista della prevenzione che dal punto di vista della repressione».
Ad intervenire su questo delicato argomento è la sezione del Futuro e Libertà di Manduria, attraverso l’addetto stampa Gianfranco Pasanisi.
«In un contesto locale in cui si annovera la presenza della Tenenza della Guardia di Finanza, del Commissariato della Polizia di Stato, della Compagnia e Stazione dei Carabinieri e di un presidio della Guardia Forestale dello Stato, il contrasto alla delinquenza sarebbe più agevole se solo si pervenisse ad un fattivo coordinamento tra le predette forze preposte alla sicurezza della popolazione» è l’opinione di questo partito.
«Futuro e Libertà di Manduria, da sempre sensibile al problema dell’ordine pubblico, auspica per voce del suo presidente Mario Del Prete, l’insediamento dell’apposito Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, previsto dalla legge 121/81, al fine di pervenire ad idonee soluzioni del problema e all’adozione di adeguati mezzi di contrasto all’attività malavitosa.
Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, costituito dal Prefetto, che lo presiede, dal Questore, dai Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, dai sindaci dei Comuni interessati ed eventualmente dalla Magistratura, è un agile strumento di efficace prevenzione dei crimini commessi a danno dei cittadini».
Fli avanza anche un’altra proposta.
«Si ritiene che un appropriato indirizzo operativo rivolto alle forze dell’ordine che coinvolgesse anche i vigili della Polizia Municipale nella loro qualifica di agenti di Polizia Giudiziaria, sortirebbe senza alcun dubbio concreti risultati e darebbe un chiaro segnale di efficienza delle istituzioni in materia di politica criminale.
E’ pertanto auspicabile che il commissario prefettizio Lombardo prenda in considerazione l’iniziativa di promuovere la convocazione del richiamato Comitato, al fine di raggiungere una condizione rassicurante per la popolazione manduriana che vive nella perenne angoscia della minaccia incombente sulla propria casa e sulla propria famiglia».










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