Solo due mezze giornate di apertura penalizzano l’utenza
Il movimento “Giovani per Manduria” ha chiesto ufficialmente al commissario straordinario Aldo Lombardo di consentire un maggiore accesso al pubblico nell’Ufficio Tecnico. Attualmente, infatti, gli utenti possono rivolgersi agli operatori dell’Ufficio Tecnico solo al mattino del martedì e al pomeriggio del giovedì.
In realtà, per alcune cause concomitanti, questi uffici sono rimasti a lungo chiusi al pubblico.
«Dopo che per alcune settimane gli uffici sono stati completamente chiusi al pubblico per via di alcune verifiche della Guardia di Finanza, ci è stato riferito, da parte di alcuni professionisti, che martedì mattina i cancelli sono stati trovati chiusi» si legge in una nota del movimento. «Il cancello, peraltro, recava un nuovo avviso indicante l’ulteriore chiusura al pubblico degli uffici del piano superiore del Comune, che da questo momento in poi saranno aperti all’utenza solo giovedì pomeriggio. Riteniamo che questa limitazione all’accesso pubblico, pregiudichi gravemente l’attività amministrativa e, in particolare, quella dell’Ufficio Tecnico».
Il movimento “Giovani per Manduria” entra poi nel merito di questa valutazione.
«La concentrazione di professionisti e di cittadini nelle poche ore in cui è consentito l’accesso al pubblico produce file indescrivibili e rallenta inevitabilmente l’iter necessario all’approvazione degli atti (concessioni ed approvazioni edilizie). Resta infatti abitudine dell’UTC di Manduria di istruire le pratiche solo in presenza del tecnico che l’ha presentata, non rispettando minimamente il procedimento chiaramente imposto dal Testo Unico dell’Edilizia in vigore già dal 2002.
La drammatica carenza di risorse umane nell’UTC, come lamenta lo stesso dirigente, sarebbe una delle principali cause della lentezza burocratica nell’istruire e approvare le pratiche. A nostro avviso basterebbe strutturare meglio lo stesso ufficio in quanto altri Comuni simili al nostro hanno anche un numero minore di funzionari, ma operano di gran lunga meglio da anni.
Decisioni quali la chiusura ulteriore al pubblico creano altri danni e scoramento in chi volesse investire nell’edilizia ed in tutto il comparto che, allo stato attuale, è già profondamente travolto da una crisi senza precedenti.
L’Ufficio Tecnico è uno dei comparti della pubblica amministrazione che dovrebbe essere maggiormente tutelato e razionalizzato, in virtù di una crescita economico-sociale del nostro paese.
A nostro avviso, stante la chiusura al pubblico in determinate ore e giorni, è necessario che vi sia una visione “pubblica” della macchina amministrativa in tutte le ore di lavoro, anche per una visione trasparente dell’operato di ogni dipendente comunale.
E’ da mettere in evidenza che proprio martedì scorso c’è stata anche la conclusione di una gara pubblica proprio mentre il cancello al piano terra era chiuso. Nel frattempo, resta immutata la condizione di disuguaglianza tra cittadini, in quanto ci è stato riferito che, a cancelli chiusi, accedevano al primo piano solo determinate persone che avevano pratiche personali da risolvere».