venerdì 29 novembre 2024


31/01/2013 09:36:15 - Manduria - Attualità

Se dovesse risultare illegittima la sanzione per l’omessa denuncia ICI e qualora s’intravedesse anche l’abuso di ufficio, il commissario straordinario Lombardo potrebbe valutare se adottare provvedimenti drastici nei confronti della Censum»

 
«Chiediamo al commissario straordinario Aldo Lombardo di rendere pubblica, quanto prima, l’eventuale recesso dalla richiesta di sanzioni economiche per l’omessa denuncia relativa al tributo Ici dovuto per il 2007. In tal caso, di verificare anche se, richiedendo ai contribuenti manduriani delle ingenti somme non dovuto, non si sia violata la legge».
Arcangelo Durante, referente per Manduria dell’Italia dei Valori, ritorna nuovamente sugli avvisi di accertamento riferiti all’Ici del 2007, che non poco turbamento ha generato fra i contribuenti manduriani. Anche se non è stata ancora ufficializzata, è certa la decisione di annullare le sanzioni richieste per l’omessa denuncia sull’Ici, atto dovuto nel 1993 e che farà risparmiare ai manduriani una cifra che dovrebbe superare i due milioni di euro. Durante chiede l’applicazione di provvedimenti qualora si dovessero ravvisare delle violazioni della legge o degli abusi.
«A noi risulta che la legge non prevede l’obbligo della denuncia Ici. Al commissario, pertanto, chiediamo di ufficializzare la posizione del Comune di Manduria e, qualora queste richieste vengano annullate, anche di verificare se la richiesta della Censum, l’azienda che ha in gestione il servizio di riscossione dei tributi, sia stata dunque illegittima» sostiene Durante. «E’ giusto scovare i furbi che evadono le tasse, ma bisogna anche ricordare che la gestione della Censum sta generando grandi disagi, confusione e, sopratutto errori, che mettono in allarme tante famiglie manduriane, costrette a recarsi a vari uffici per avere delucidazioni, con aggravio di costi e tempo. Per poi appurare che, in molti casi, l’accertamento risulta anche infondato. Pertanto, se dovesse risultare illegittima la sanzione per l’omessa denuncia ICI a danno dei cittadini applicata dalla Censum, e qualora s’intravedesse anche l’abuso di ufficio, il commissario straordinario Lombardo, nello specifico, potrebbe valutare se adottare provvedimenti drastici nei confronti della Censum, senza escludere la revoca della stessa convenzione.
Questo eventuale provvedimento metterebbe sicuramente fine al sistema di affidamento al privato di riscossione tributi, che in tutti questi anni la politica (sia di centro sinistra che di centro destra) ha utilizzato, con aggravio dei costi di gestione. Pertanto, riaffidando al Comune la gestione diretta, come avviene in tanti altri paesi, si otterrebbe certamente maggiore economicità e risparmio sia per il Comune che per i cittadini, oltre a un servizio più appropriato e funzionale».










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